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    Perché le Isole Canarie continuano ad attrarre così tanti turisti locali e internazionali?

    Foto di Cristiano Collina

    Secondo una recente indagine condotta da Statista, le Isole Canarie sono risultate la terza regione spagnola più visitata al mondo. 

    Forse vi sorprenderà sapere che solo nel 2024 più di 14 milioni di turisti internazionali hanno visitato le isole, una cifra molto più alta rispetto all’anno precedente di quasi il 13%.

    Naturalmente, queste statistiche non potrebbero aumentare se non ci fossero le opportunità di rilassarsi e creare ricordi indimenticabili mentre si è in vacanza nella regione, quindi immaginate di trascorrere le vostre giornate alla scoperta di tutte le cose che si possono fare nelle isole, dallo snorkeling ad altre attività.

    Con oltre 1.500 chilometri di costa, le Isole Canarie offrono agli appassionati di vela numerose traversate da esplorare. 

    La posizione delle isole e gli oceani circostanti consentono l’esistenza di una fauna e di una flora marina esuberanti.

    Infatti, la Corrente del Golfo, la mancanza di una piattaforma sottomarina e le grandi profondità tra le isole hanno contribuito alla varietà di specie che occupano la regione.

    L’arcipelago vanta oltre 500 varietà di pesci, 80 tipi di mammiferi e cinque tipi di rettili marini.

    Senza contare le molteplici varietà di alghe brune e rosse, molluschi, cefalopodi e così via. 


    Inoltre, le zone tra Tenerife e La Gomera permettono di osservare il maggior numero di balene e delfini dell’arcipelago, e anche se si desidera osservarli da altre località come Gran Canaria, La Palma e El Hierro, è possibile farlo.

    Sapete che il terzo vulcano più alto del mondo e la cima più alta della Spagna si trovano nelle Isole Canarie? 

    Si ritiene che la sua formazione sia iniziata circa 170.000 anni fa, il Monte Teide ha continuato ad attirare l’attenzione di molti geografi. 

    L’ultima eruzione risale al 1909 e oggi i geografi continuano a monitorare da vicino la sua attività.

    Nella maggior parte dei casi è possibile salire con la funivia fino a 3.555 metri, ma se si vuole proseguire fino alla vetta è necessario richiedere un permesso. 

    Verso la punta più settentrionale di Tenerife si trova il parco rurale di Anaga, che offre ai visitatori, tra le altre cose, escursioni attraverso antiche foreste pluviali di alloro. 

    E come non menzionare le dune di Corralejo, che si estendono lungo le coste di Fuerteventura per oltre sei miglia? 

    Le loro sabbie quasi bianche, la distinta cornice vulcanica rossa e nera e le acque blu cobalto le rendono una vera meraviglia da esplorare. 

    Se volete rilassarvi, prendetevi un po’ di tempo sotto un ombrellone su un lettino in riva al mare per osservare i windsurf e i kiteboarder che si sfidano sulle onde.

    Visitate il Parco Naturale di Jandia per ammirare i suggestivi panorami vulcanici e le numerose varietà di animali selvatici. 

    Non perdetevi la vista dal Pico de la Zarza. 

    A circa 800 metri di altezza, potrete ammirare la spiaggia di Cofete in tutta la sua magnificenza.

    Feste come la Fiesta de la Rama (Agaete) sono a vostra disposizione da edere almeno una volta.

    Risalente all’epoca degli indigeni della regione, questa festa celebra un antico rito in cui le persone gettavano rami in mare per invocare la pioggia dagli dei. 

    Sorprendentemente, è stata dichiarata festa di interesse internazionale all’inizio degli anni Settanta.

    I residenti e i visitatori marciano verso la spiaggia agitando i rami al ritmo della tradizionale banda musicale di Agaete. 

    Una volta arrivati in spiaggia, i rami vengono offerti alla Virgen de las Nieves, patrona della regione. Un aspetto spettacolare di questo evento che si può notare è la presenza di tre grandi balli:

    La Diana

    La Rama

    La Retreta

    Un’altra festa che fa rivivere la tradizione marinara del villaggio costiero di Arinaga è La Vara Pescao. 

    La festa riporta sempre alla memoria gli antichi pescatori che camminavano per le strade suonando conchiglie per incoraggiare la gente a comprare il loro pesce.

    La Vara Pescao si differenzia un po’ dalla Fiesta de la Rama perché non ha un tema religioso; la parte più intrigante è la processione. 

    Per chi ha intenzione di partecipare a questo evento, non dimenticate di vestirvi di bianco, che è il codice di abbigliamento tradizionale della festa.

    Le Isole Canarie hanno molte esperienze da offrire, noi ne abbiamo citate solo alcune. 

    Dalla coinvolgente vita marina e dalle accattivanti meraviglie naturali alla vibrante cultura, non mancherà di certo qualcosa che si adatti ai vostri gusti.

    Quindi, che siate locali o turisti internazionali in cerca di nuove avventure, potete considerare di esplorare le coinvolgenti opportunità che le Isole Canarie hanno da offrire.

    Daniele Dal Maso

     

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