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    Attenzione automobilisti!

    La DGT introdurrà importanti misure e cambiamenti che potrebbero riguardarvi nel 2024.

    L’intento è quello di ridurre il numero di incidenti sulle strade.

    Il Ministro degli Interni, Fernando Grande-Marlaska, ha annunciato una serie di misure volte a ridurre gli incidenti tra i motociclisti.

    Queste misure, in accordo con la DGT, comprendono la revisione degli esami per la patente di tipo A, dando maggiore importanza alle prove su strada, e l’obbligo di indossare un casco integrale e guanti omologati durante la guida.

    Il ministro ha condiviso queste misure durante il suo intervento alla Commissione congressuale sulle questioni relative al Ministero dell’Interno, dove ha illustrato la politica generale del suo dicastero per la legislatura in corso.

    In questo contesto, Marlaska ha riconosciuto che sebbene la Spagna sia un “punto di riferimento” nella lotta contro le morti stradali, i dati sono ancora preoccupanti.

    È stato sottolineato che il tasso di mortalità per incidenti stradali in Spagna è di 37 persone per milione di abitanti (cioè 1776 all’anno circa), rispetto alla media europea di 46.

    Nonostante questo dato, il Ministro ha dichiarato che continuerà a lavorare sulla Strategia di sicurezza stradale 2030 per ridurre i morti e i feriti sulle strade.

    Sebbene le moto rappresentino meno del 12-14% del parco veicoli, contribuiscono al 26% degli incidenti stradali mortali.


    Il ministro ha anche annunciato che nel corso di questa legislatura saranno aggiornati i contenuti dei corsi per il recupero dei punti, saranno modificati i criteri per il conseguimento delle patenti di tipo A, sarà istituito un corso obbligatorio per i conducenti con patente B che desiderano guidare moto fino a 125 centimetri cubici, sarà raccomandato l’uso di airbag sulle moto più grandi e saranno attuate altre misure di formazione.

    Inoltre, è stato riferito che la Direzione Generale del Traffico (DGT) effettuerà una riforma del Regolamento del Traffico per aggiornare il Catalogo dei segnali stradali, che ha più di 30 anni, e promuoverà una riforma del Regolamento dei conducenti, dei veicoli e del traffico per regolamentare i veicoli autonomi, sempre con un occhio di riguardo alla sicurezza stradale.

    Nonostante i dati sugli incidenti non siano negativi, l’esecutivo nazionale cercherà di migliorarli con tre misure chiave:

    Aggiornamento del contenuto dei corsi di recupero punti per incorporare un profilo specifico per i motociclisti che hanno perso il saldo punti e per i quali saranno previsti corsi di guida sicura ed efficiente.

    Creazione di un corso obbligatorio per i titolari di patente B con tre anni di esperienza che desiderano guidare moto fino a 125 centimetri cubici (patente A1).

    Obbligo di utilizzare caschi integrali o modulari – vietando quindi i caschi aperti – e guanti omologati per i motociclisti su strada.

    Ugo Marchiotto

     

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