A partire dal 1° ottobre, il governo dell’isola aumenterà gli sconti sulla guagua e sul tram, come parte delle misure per alleviare il traffico ed eliminare le code sulle autostrade.
La Presidente del Cabildo di Tenerife, Rosa Dávila, ha chiarito che una delle sue priorità durante il suo mandato è stata quella di ridurre gli ingorghi sulle strade dell’isola.
Da allora, il suo governo si è concentrato sull’adozione di decisioni volte ad alleviare i problemi di mobilità, soprattutto sulle due autostrade di Tenerife, incoraggiando l’uso del trasporto pubblico per ridurre l’uso dei veicoli privati.
Su questa linea, Dávila ha annunciato che dal 1° ottobre il Cabildo estenderà la gratuità del tram e delle guaguas.
A partire da domenica, gli utenti dovranno effettuare 10 viaggi, e non 15 come attualmente, nei 30 giorni precedenti l’acquisto del prossimo abbonamento.
In caso contrario, dovranno pagare il prezzo corrispondente al momento del rinnovo dell’abbonamento.
I biglietti gratuiti continueranno a essere il Bono Residente Canario, l’Abono Joven, l’Abono Sénior e l’Abono para Personas con Discapacidad, e il Cabildo si assumerà il costo di questa misura interamente con fondi propri.
“Abbiamo rilevato che molte persone non riescono a rispettare i 15 viaggi e questo significa perdere questo vantaggio nell’abbonamento.
Questo è accaduto, ad esempio, nei giorni di festa ed è per questo che abbiamo deciso di rendere questo requisito più flessibile in modo che più persone possano utilizzare il trasporto pubblico gratuitamente”, afferma il presidente dell’isola.
Allo stesso tempo, dato che la gratuità ha avuto un impatto sull’aumento del numero di passeggeri, l’azienda di autobus pubblici Titsa rafforzerà le linee più sature nelle ore di punta.
Ci sono persone che non possono salire sull’autobus se è pieno e devono aspettare l’autobus successivo”, ha dichiarato, aggiungendo che questa misura è volta a evitare questo tipo di disagi agli utenti.
Il potenziamento riguarderà sia le linee urbane che quelle interurbane e inoltre, come già anticipato in diverse occasioni, ci saranno linee navetta per l’Università di La Laguna.
Queste esigenze sono state rilevate in uno studio realizzato dal governo dell’isola e dalla società Titsa durante questi mesi.
Questa non è né la prima né l’ultima misura adottata dal Cabildo di Tenerife.
Vale la pena ricordare che di recente è stato aggiunto un veicolo al tram della linea 1 per rafforzare il servizio e garantire una maggiore frequenza.
Di conseguenza, il tempo di attesa di cinque minuti si è ridotto a quasi quattro minuti e mezzo a ogni fermata.
Inoltre, all’inizio del mese è stato deciso di limitare il numero di camion dei rifiuti che viaggiano sia sull’autostrada TF-5 che sulla TF-1.
L’altra decisione è stata quella di ridurre i tempi di rimozione dei veicoli in panne o danneggiati dalle strade pubbliche.
Il Cabildo di Tenerife stipulerà accordi con le società di carro attrezzi per rimuovere queste auto in meno di 15 minuti, in modo che non costituiscano un ostacolo al traffico.
Venerdì scorso, Rosa Dávila ha presentato la prima fase del Piano di Mobilità Sostenibile, che mira a organizzare l’isola promuovendo l’uso del trasporto pubblico e scoraggiando l’uso dei veicoli privati, dopo la seconda riunione del comitato di lavoro con gli operatori economici e sociali.
Per raggiungere questo obiettivo, si stanno studiando diverse alternative che combinano progetti di infrastrutture stradali, miglioramenti del trasporto pubblico, trasporto ferroviario e politiche di mobilità, che vanno dalla regolamentazione dei parcheggi all’istituzione di zone a basse emissioni.
Bina Bianchini