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    Diario di un difensore dell’ordine: marzo 2023

    difensoreQuesto mese credo sia doveroso utilizzare questo spazio per informare tutti i residenti in canaria di una conseguenza preoccupante relazionata con le nuove leggi promulgate dal governo spagnolo.

    Durante il mese di febbraio in vari luoghi in Spagna si sono create proteste e accese discussioni in relazione alla nuova legge mal nominata come la legge “del solo il sì è sì”.
    Pur vivendo alle Canarie probabilmente molti non sono stati colpiti in forma particolare da questa legge, però in questi ultimi giorni si sono riviste le sentenze di molti aggressori sessuali, alcuni dei quali anche violenti, e in Spagna in generale 253 sono già stati liberati.
    Alle Canarie ci sono stati 13 aggressori sessuali che hanno ricevuto una riduzione di pena importante e che saranno liberati fra poco e un altro è stato scarcerato, tornando a passeggiare per le strade delle isole e frequentare parchi infantili.
    Questo non è dovuto ai giudici, che semplicemente applicano le leggi statali rispettando l’ordine gerarchico delle stesse.
    La costituzione (Massimo livello legale degli stati democratici) menziona che si devono applicare le pene più favorevoli al reo e questo obbliga i giudici ad adeguare le pene ai limiti decisi dal parlamento.
    Le leggi in una società civile dovrebbero servire a migliorare la sicurezza cittadina ma chiaramente le leggi spinte dall’attuale governo, promulgate senza ascoltare le ripetute avvertenze di organi collegiali legali, mettono a rischio la sicurezza di tutti i cittadini corretti appoggiando in forma indiretta comportamenti delinquenziali.
    Se a questo si aggiunge la proposta di sostituire le armi da fuoco delle forze di sicurezza cittadina con armi non letali e meno efficaci come i taser, in un’isola dove i gruppi organizzati della delinquenza già presente sulle isole stanno migliorando i propri arsenali e in un momento dove organizzazioni provenienti dall’est Europa iniziano a impiantarsi,  credo sia evidente che la protezione non sia una priorità dei governanti e la sicurezza cittadina si sta convertendo in un semplice concetto teorico.

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