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    Il Loro Parque con nuovissimi spazi

    Il Loro Parque inaugura una grotta per pipistrelli e una grande voliera aperta.

    “The Cave” e “Oceania” sono le due nuove installazioni che lo zoo incorpora nell’anno del suo 50° anniversario, oltre a un busto in onore dei suoi fondatori: Wolfgang e Brigitte Kiessling.

    Tutto è iniziato quel 17 dicembre 1972, quando il Loro Parque aprì le porte con 150 pappagalli e 25 dipendenti in 13.000 metri quadrati, dopo aver superato molte difficoltà.

    Mezzo secolo dopo è diventata una delle istituzioni zoologiche più rinomate al mondo e non ha smesso di crescere.

    Attualmente vi lavorano quasi mille persone e il gruppo ha incorporato altre aziende come Siam Park, Poemas del Mar (Gran Canaria), Brunnelli’s, Hotel Botánico e la Fondazione Loro Parque.

    Nell’ambito del suo 50° anniversario, lo zoo ha inaugurato due nuove installazioni, The cave e Oceania, per consentire ai visitatori di sperimentare gli ecosistemi di tutto il mondo.

    La prima ricrea una grotta di pipistrelli della frutta di Sebas o pipistrelli dalla coda corta (Carollia perspicillata) con stalattiti e stalagmiti in cui il visitatore è separato da questi mammiferi da un vetro che gli permette di vederli e apprezzare il loro volo grazie a una luce molto fioca.

    L’esposizione è completamente insonorizzata a causa della sensibilità di questa specie, che abita le foreste secche di latifoglie, generalmente al di sotto dei 1.000 metri di altitudine, e si nutre di un minimo di 50 specie di frutta, polline e insetti.

    La seconda, invece, è una grande voliera aperta composta da cinque cupole per pappagalli australiani, che vivono con il pubblico e offrono la possibilità di conoscere i principali habitat naturali di questo Paese.


    All’inaugurazione di entrambe le strutture hanno partecipato il presidente di Loro Parque, Wolfgang Kiessling, fondatore insieme alla moglie Brigitte; il vicepresidente del gruppo, Christoph Kiessling; il sindaco di Puerto de la Cruz, Marco González; gli assessori al Turismo e alla Promozione del Turismo e Commercio, rispettivamente Carolina Rodríguez e Roberto Medina, e il Vescovo della Diocesi di Nivar, Bernardo Álvarez, che ha benedetto i nuovi spazi, nonché il busto in onore dei fondatori del parco realizzato dagli artisti Vicki Penfold e Julio Nieto.

    Prima, Wolfgang Kiessling ha tenuto una conferenza stampa in cui ha fatto un bilancio dell’ultimo mezzo secolo.

    “I risultati in questo periodo sono stati buoni, ma forse perché io e mia moglie abbiamo lavorato più per l’azienda che per la nostra vita privata”, ha dichiarato.

    Ha passato in rassegna i principali eventi di questo periodo, tra cui la pandemia, che il Loro Parque è riuscito a superare nonostante le elevate bollette elettriche che ha dovuto affrontare anche a porte chiuse.

    Kiessling ha inoltre sottolineato l’importanza del Congresso Internazionale dei Pappagalli, che si tiene ogni quattro anni nel comune e che quest’anno ha celebrato la sua decima edizione con la partecipazione di 800 esperti provenienti da oltre 45 Paesi.

    Ha inoltre ricordato i numerosi riconoscimenti ricevuti dal Loro Parque, come la Targa e la Medaglia d’Oro al Merito Turistico assegnate dal Governo spagnolo.

    La Medaglia d’Oro del Governo delle Isole Canarie, la Medaglia d’Oro del Cabildo di Tenerife e la Medaglia d’Oro del Centro di Iniziative Turistiche di Puerto de la Cruz (CIT).

    È stato anche nominato Miglior Zoo del Mondo ai Travellers Choice Awards per due anni consecutivi nella categoria attrazioni e nella sottocategoria zoo ed è stato premiato con il Prince Felipe Award for Business Excellence.

    È anche l’unico zoo in Europa ad aver ottenuto il Certificato di Benessere Animale dall’organizzazione American Humane.

    Gli attivisti e il lavoro svolto dalla Fondazione, che stanzia 1,5 milioni di euro per progetti di conservazione di diverse specie selvatiche e dei loro habitat e che ha salvato dodici specie dall’estinzione, meriterebbero un capitolo a parte.

    Da parte sua, il Sindaco ha affermato che non si può “ignorare ciò che Loro Parque rappresenta per la città” e ha sottolineato “l’impero” generato dalla famiglia Kiessling.

    Li ha ringraziati per il loro impegno nei confronti della società portuense, che di recente ha avuto l’opportunità di conoscere gratuitamente le loro installazioni, “che fanno parte dell’identità” del Comune.

    A questo proposito, il sindaco ha sottolineato che “Puerto de la Cruz ha molti nomi e cognomi di persone che spesso riconosciamo, come César Manrique, ma senza dubbio questi 50 anni evidenziano il fatto che dobbiamo riconoscere Wolfgang Kiessling per la visione che ha avuto a suo tempo e per aver trasformato il Loro Parque nel gruppo che è oggi”.

    Brad F. Andrews ha ricevuto il Gorilla Award, che il Loro Parque assegna da 19 anni per il suo contributo al benessere degli animali e alla conservazione delle specie.

    Andrews è attualmente direttore globale del programma di conservazione di American Humane.

    Durante la cerimonia, tenutasi all’Hotel Botanico, il beneficiario ha dichiarato che “è stato un grande onore ricevere questo Gorilla Award e vedere riconosciuta la mia lunga storia di benessere degli animali”.

    Franco Leonardi

     

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