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    Gli imprenditori del sud di Tenerife chiedono le tre spiagge in progetto

    playa Salinas

    Il CEST sostiene che la costa è “il motore dell’economia”, ma avverte che i limiti burocratici stanno “disprezzando il suo enorme potenziale”.

    Gli imprenditori del sud di Tenerife chiedono la realizzazione “urgente” delle tre spiagge previste nella zona: San Blas, a San Miguel de Abona; Los Tarajales, a Los Cristianos (Arona), e Las Salinas, ad Adeje, considerando questi progetti “una priorità” per potenziare l’offerta dei principali comuni turistici del sud di Tenerife.

    Inoltre, chiedono l’autorizzazione per lavori di miglioramento a El Camisón (Arona), alla spiaggia di Fañabé (Adeje) e a El Veril (Adeje).

    “Si tratta di progetti che sono rimasti paralizzati per troppo tempo a causa dell’inattività delle amministrazioni responsabili, che sono rimaste sorde alle richieste dei consiglieri comunali”, affermano gli imprenditori nel documento Ocho pasos para el futuro del Sur, redatto dal Círculo de Empresarios y Profesionales del Sur de Tenerife (CEST), che raccoglie le principali richieste dei sindaci della regione.

    playa San Blas

    Il documento mette in guardia da un “uso incontrollato” in diversi punti della costa meridionale, “occupati da insediamenti clandestini che producono rifiuti e scaricano in mare”.

    A loro avviso, le coste e il mare sono “motori dell’economia”, ma avvertono che il loro enorme potenziale viene “trascurato” a causa di limitazioni burocratiche e “disparità di trattamento” rispetto ad altre regioni della Spagna.

    A questo proposito, fanno riferimento alla proposta di regolamentazione della Zona Speciale di Conservazione (ZEC) tra Teno e Rasca, che, a loro avviso, “aumenterà ulteriormente gli ostacoli e la burocrazia per lo sviluppo di qualsiasi attività in mare o sulla costa”, in quanto ritengono che introduca elementi di “incertezza e insicurezza giuridica” che mettono a rischio gli investimenti attuali e quelli destinati a nuove attività.

    Secondo il Círculo de Empresarios, “molte misure rispondono a problemi inesistenti generati dall’inosservanza delle norme vigenti, altre peggiorano la sicurezza delle imbarcazioni e dei passeggeri, altre ancora comportano un ulteriore eccesso di burocrazia che compromette seriamente la redditività di molte aziende”.


    playa de los Tarajales

    L’analisi aziendale sulla blue economy comprende la richiesta dei moli di Masca e Teno, l’adeguamento delle aree di ancoraggio con boe permanenti, la promozione di progetti nei comuni del sud che fanno parte del programma Tenerife e il Mare e il continuo miglioramento delle aree di balneazione (comprese le piscine naturali) e delle passeggiate.

    Il documento include anche, tra le altre richieste, la necessità di aggiornare la normativa sull’osservazione delle balene e le autorizzazioni per poter rinnovare la flotta marittima utilizzata per questi servizi, nonché l’accelerazione del progetto per l’area balneare di Las Eras, nel comune di Fasnia, una volta terminati i lavori per la diga foranea, e l’ampliamento della baia di Los Roques, sempre sulla costa di Fasnia.

    Bina Bianchini

     

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