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    La Spagna aumenterà le procedure di rimpatrio dei migranti in Marocco

    Il governo spagnolo si aspetta un “aumento significativo” del numero di migranti da rimpatriare al Marocco e persino un miglioramento dei numeri di arrivi da prima della pandemia.

    La “nuova tappa” annunciata nelle relazioni bilaterali tra la Spagna e il Marocco favorirà il ritorno dei migranti arrivati irregolarmente nelle isole Canarie aprendo due nuove rotte dalle isole verso Casablanca e Agadir, oltre a quella esistente verso El Aaiún, come hanno dichiarato fonti governative.

    Il governo spagnolo si aspetta un “aumento significativo” del numero di migranti che saranno “restituiti” al Marocco, e anche un miglioramento dei numeri di arrivo da prima della pandemia.

    Secondo queste fonti, la rotta dalle isole Canarie a El Aaiún – una città del Sahara occidentale – permette il ritorno di circa 80 migranti alla settimana.

    La pressione migratoria verso la Spagna è aumentata durante la pandemia e con la crisi diplomatica che il presidente del governo, Pedro Sánchez, ha chiuso, tra molte polemiche, durante la sua visita a Rabat.

    Secondo i dati della polizia, nel 2021 il 40% dell’immigrazione clandestina ha raggiunto le coste spagnole dal Marocco, il 30% dall’Algeria e il restante 30% dai paesi subsahariani.

    La “nuova tappa” è stata suggellata in seguito alla lettera di Pedro Sánchez diffusa il 18 marzo dal Marocco, in cui il capo del governo spagnolo ha affermato che la proposta del regno alawita sul Sahara occidentale è il piano più “serio, credibile e realistico”.

    Le fonti consultate sottolineano che la negoziazione delle due nuove rotte per i voli con i rimpatriati era stata gestita dal ministero dell’Interno prima di questa lettera, anche se ora si aspetta che entri in vigore.


    Il ritorno alle piene relazioni diplomatiche con il Marocco ha portato alle proteste dell’Algeria, un paese chiave nella fornitura di gas e anche nel controllo della pressione migratoria, che, come prima misura, ha ritirato il suo ambasciatore in Spagna per la svolta sul Sahara.

    Le fonti consultate segnalano che, fino ad oggi, il ritorno di cittadini in questo paese nordafricano è continuato, principalmente su traghetti che partono da Almeria.

    L’ingresso irregolare di migranti in Spagna a marzo ha registrato un calo del 55,4% rispetto a febbraio e del 66,9% rispetto a gennaio, secondo i dati del Ministero dell’Interno.

    In particolare, 4.202 migranti sono arrivati a gennaio, contro i 3.117 di un mese dopo e i 1.388 di marzo.

    Questa situazione è una conseguenza del calo delle entrate via mare durante questi mesi nelle isole Canarie, le Baleari e la costa continentale.

    Il grosso del calo è stato registrato nelle Isole Canarie, dove si è passati da 3.100 ingressi in gennaio a 2.302 il mese successivo e 431 in marzo.

    Il Marocco è il secondo paese che riceve il secondo più denaro dell’UE per la cooperazione in materia di migrazione, con 346 milioni di euro da diversi programmi per garantire la gestione delle frontiere, come riferito dalla Commissione europea nel maggio 2021, in coincidenza con la crisi per l’ingresso illegale di più di 10.000 persone a Ceuta.

    Marco Bortolan

     

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