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    A partire dall’autunno sarà possibile viaggiare tra le isole in idrovolante

    Il 31 gennaio Surcar ha fatto il suo primo volo introduttivo tra i porti di Santa Cruz de Tenerife e La Palma.

    La compagnia Surcar Airlines prevede di far rivivere l’uso degli idrovolanti in Spagna dal prossimo autunno con rotte nelle isole Canarie destinate a un pubblico potenziale di circa 15.000 passeggeri, e che collegherebbero le capitali dell’arcipelago in viaggi di appena 30 minuti.

    Surcar Airlines, la prima compagnia aerea spagnola di idrovolanti, riprenderà così l’uso di questo mezzo di trasporto nelle isole Canarie, una regione che aveva già una rotta regolare di idrovolanti verso il porto britannico di Southampton fino agli anni 50.

    Il trasporto su idrovolante è uno strumento per migliorare la connettività, la coesione sociale e lo sviluppo delle isole, come è stato dimostrato in città come Copenhagen, Vancouver e Seattle, dove gli idrovolanti sono stati importanti attori nel sistema di trasporto regionale per più di 30 anni, ha detto Surcar Airlines in una dichiarazione.

    Surcar è una compagnia aerea con capitale maggioritario delle Canarie, autorizzata dalla Zona Speciale delle Canarie e creata con la partecipazione di Nordic Seaplanes, l’unico operatore in Europa con una linea regolare in Danimarca.

    Il suo scopo è quello di migliorare la connettività tra le isole con un trasporto più veloce – 30 minuti tra Santa Cruz e Las Palmas de Gran Canaria – con controlli di sicurezza più agili e più sostenibili, in quanto si risparmierà fino al 30 per cento di emissioni semplicemente evitando i viaggi all’aeroporto, assicura.

    Il lancio di Surcar è accompagnato da un nuovo regolamento per questo tipo di attività da parte dell’Agenzia Statale per la Sicurezza Aerea (AESA), e da un rapporto tecnico commissionato all’INTA – un’organizzazione appartenente al Ministero della Difesa – che analizza “L’uso di idrovolanti passeggeri nei porti di Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife. Sicurezza e nessun effetto sul traffico portuale”.


    Le prime operazioni, che cominceranno il prossimo autunno, si concentreranno sulle rotte Santa Cruz de Tenerife-La Palma e Santa Cruz de Tenerife-Las Palmas de Gran Canaria, e saranno rivolte a una nicchia di consumatori incentrata sul viaggiatore d’affari, che privilegia il tempo rispetto al prezzo, e sui passeggeri turistici nei fine settimana, gruppi che si stima rappresentino circa 15.000 passeggeri all’anno.

    “È un progetto molto eccitante per tutta la squadra, perché creare nuove esperienze è sempre motivante, ma soprattutto è la capacità che questo significa avvicinare le nostre isole”, dice Miguel Ángel González, direttore di Surcar, che cita anche il sostegno speciale ricevuto dalle autorità portuali, che “in ogni momento hanno dimostrato il loro impegno per il progetto”.

    Marco Bortolan

     

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