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    Arona sostiene il collettivo LGTBIQ+ e condanna l’omofobia

    La plenaria del Consiglio Comunale di Arona ha approvato giovedì all’unanimità una dichiarazione istituzionale che, su proposta dei gruppi Socialista e Sí Podemos Arona, sollecita “il Governo dello Stato e le forze rappresentate nel Congresso dei Deputati a contare sui gruppi LGTBI per l’approvazione di una Legge Comprensiva Trans”, così come “far valere i diritti delle persone LGTBI indipendentemente dal territorio in cui vivono”, oltre a “condannare gli insulti omofobi e mostrare un rifiuto assoluto di qualsiasi comportamento discriminatorio verso la comunità LGTBI+, dentro e fuori il comune, così come dichiarare espressamente l’impegno della Plenaria per il rispetto, la diversità e l’uguaglianza nel comune”.

    Tutto questo nel cosiddetto mese dell’orgoglio, che commemora la rivolta di Stonewall del 1969, che ha dato inizio al movimento di protesta.

    Il documento approvato, che è stato guidato dai gruppi socialisti e Sí Podemos Arona, è stato sostenuto dal resto dei membri della sessione plenaria ed è un viaggio attraverso la storia di un gruppo che è avanzato, passo dopo passo, dalla repressione a leggi importanti come il matrimonio egualitario o la recentemente approvata legge per l’autodeterminazione dell’identità di genere.

    D’altra parte, si ricorda che “mentre è una realtà il livello dei diritti raggiunti, così è l’esistenza di comportamenti manifestamente riprovevoli”, quindi è esplicita “condanna degli insulti omofobi” e “qualsiasi comportamento discriminatorio verso la comunità LGTBIQ +, dentro e fuori l’istituzione, oltre a dichiarare l’impegno della plenaria per il rispetto della diversità e l’uguaglianza nel comune.

    Il testo completo della dichiarazione istituzionale è il seguente

    DICHIARAZIONE ISTITUZIONALE CONGIUNTA PER LA GIORNATA DELL’ORGOGLIO LGTBI 2021 A TENERIFE E CONDANNA DEGLI INSULTI OMOFOBI.

    Il LGTBI Pride Day è la promozione dell’autoaffermazione, della dignità, dell’uguaglianza e di una maggiore visibilità delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali. I

    In breve, noi celebriamo la Diversità.


    Le Isole Canarie sono diventate un riferimento internazionale all’interno del collettivo LGTBI.

    E questo si ottiene con un atteggiamento istituzionale e cittadino liberale, inclusivo e rispettoso.

    Abbiamo creato le condizioni affinché tutti noi possiamo sentirci sicuri nel mostrare il nostro orientamento sessuale e la nostra identità di genere, senza paura. 

    L’ultima dimostrazione è stata l’unanimità di tutte le forze politiche nell’approvazione della Legge di uguaglianza sociale e di non discriminazione per motivi di identità di genere, espressione di genere e caratteristiche sessuali, elaborata da tutti i gruppi LGTBI e trans delle Canarie, con la partecipazione attiva dei gruppi politici presenti nel Parlamento delle Canarie.

    Dobbiamo essere consapevoli che una Tenerife diversa deve essere un’isola che incoraggia l’inclusione di diverse culture, genere, orientamenti sessuali, generazioni, competenze e abilità.

    In cui noi cittadini possiamo osare di esprimerci come siamo.

    Dove assicuriamo un ambiente in cui tutti sono rispettati e valorizzati.

    Inoltre, è un giorno di lotta per ricordare che i diritti umani appartengono a tutte le persone e per rendere visibile la presenza del collettivo LGTBI nella società.

    Per questo ci uniamo allo slogan lanciato dalle organizzazioni LGTBI in tutto il paese: i diritti umani non si negoziano, si legiferano: Legge Trans integrale.

    Sebbene il livello di diritti raggiunto sia una realtà, lo è anche l’esistenza di comportamenti manifestamente riprovevoli, come l’uso di insulti, minacce e aggressioni contro il collettivo LGTBIQ+, alcuni dei quali sono stati recentemente subiti nella celebrazione della Plenaria dello stesso Consiglio Comunale di Arona, così come in altri comuni dell’isola, come Puerto de la Cruz, o in tutto il paese.

    Precisamente, quello che è successo ad Arona è stato condannato dall’associazione LGTBIQ+ Canarypride, che ha chiesto per iscritto alla corporazione una condanna esplicita degli eventi.

    Per tutto ciò, solleviamo le seguenti proposte di risoluzione alla Plenaria:

    PRIMO – Sollecitare il governo spagnolo e le forze politiche presenti nel Congresso dei Deputati, con la partecipazione dei Collettivi LGTBI, a sviluppare e approvare la Legge Trans Integrale.

    SECONDO – Esortare il governo spagnolo e le forze politiche presenti nel Congresso dei Deputati a proteggere i diritti delle persone LGTBI indipendentemente dal territorio in cui vivono.

    TERZO – Rinnovare l’impegno e la scommessa da parte di questa Istituzione, affinché il quadro giuridico statale e autonomo si concretizzi attraverso politiche pubbliche concordate con i Collettivi LGTBI.

    QUARTO – Condannare gli insulti omofobi, così come mostrare un rifiuto assoluto da parte del comune di Arona a qualsiasi comportamento discriminatorio nei confronti della comunità LGTBIQ+, dentro e fuori l’istituzione, così come dichiarare espressamente l’impegno della Plenaria per il rispetto, la diversità e l’uguaglianza nel comune di Arona.

     

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