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    Il pescatore gigante delle isole Canarie

    Da febbraio ad agosto, il guincho (águila pescadora o falco pescatore) è nella stagione del corteggiamento e della nidificazione, un momento per rispettare il suo habitat e non disturbare la sua tranquillità; la riproduzione di questo delicato uccello inizierà a marzo e l’incubazione durerà un mese.

    Il Parco Rurale di Teno si trova all’estremo nord-ovest di Tenerife e comprende parte dei comuni di Buenavista del Norte, Los Silos, El Tanque e Santiago del Teide.

    Si tratta di un ambiente quasi selvaggio la cui ricca avifauna ha portato l’Unione Europea a dichiararlo zona di protezione speciale per gli uccelli.

    Nelle scogliere di Los Gigantes, in particolare, si rifugia il falco pescatore, meglio conosciuto come il guincho, un uccello con una grande arte per la pesca, ma delicato nella sua vita quotidiana, che si muove in acque chiare.

    Miry Villalba, responsabile ambientale del parco rurale di Teno, descrive la zona come “un santuario della vita”.

    Il guincho, come altri animali, come la lucertola gigante di Tenerife, non è esente da minacce nel nostro arcipelago.

    Negli ultimi anni, la popolazione di questi uccelli è diminuita per le minacce umane.

    Villalba sottolinea che “delle 18 coppie che avevamo prima, ora ce ne sono solo sette”.


    Questo calo “è dovuto a disturbi nell’ambiente da parte degli umani”.

    L’afflusso di persone che “non rispettano l’ambiente provoca disagio in questa specie molto delicata”, sottolinea.

    Ai visitatori che vanno a godersi il luogo che circonda questi animali si consiglia “di non ancorarsi nelle cale delle scogliere da febbraio ad agosto”.

    Inoltre, “non fare suoni forti provenienti dai motori delle barche, dalla musica”.

    Inoltre, per la massima precauzione “se hanno intenzione di camminare lungo i sentieri del parco, dovrebbero scegliere la rete ufficiale di sentieri”.

    In questo momento, i guinchos sono nella fase di corteggiamento e di apporto di materiale per i nidi.

    La riproduzione inizierà verso marzo e l’incubazione durerà un mese.

    Le azioni che si stanno realizzando sono “campagne di sensibilizzazione”, da un lato, con le aziende che operano nella zona, e dall’altro, con le persone che vengono ogni giorno.

    Questa campagna è enfatizzata in questo periodo, ma “siamo tutto l’anno ad incoraggiare la protezione del territorio”.

    In questi mesi – e sempre, bisogna essere molto sensibili.

    È un rapace di medie dimensioni, che misura circa 60 cm di lunghezza e fino a 180 cm di apertura alare.

    Il piumaggio è più scuro nella parte superiore, marrone, e biancastro e macchiato nella parte inferiore.

    Anche la testa è bianca ma ha una specie di maschera scura.

    Ha una piuma più lunga a forma di cresta che spesso ha delle setole.

    La coda è corta e le ali sono strette e angolari, il che gli conferisce una caratteristica peculiare quando vola.

    Gli individui giovani, fino a un anno di età, si distinguono per il loro piumaggio a chiazze sulla parte superiore e il colore arancione dei loro occhi.

    Durante la stagione riproduttiva emette un fischio simile a “kiu, kiu, kiu” durante il volo.

    È una specie che si nutre esclusivamente di pesce.

    È un grande cacciatore con zampe con squame e unghie lunghe e ricurve, e le sue narici possono essere chiuse per impedire all’acqua di entrare.

    Individua la sua preda dall’aria, la insegue con un profondo sbattimento d’ali prima di tuffarsi in acqua con le zampe davanti a sé per catturare il pesce, che blocca con gli artigli in superficie, senza immergersi.

    Franco Leonardi

     

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