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    Il governo delle Canarie annuncia aiuti per la produzione di galline ovaiole

    Il Ministro regionale dell’Agricoltura, dell’allevamento e della pesca, Alicia Vanoostende, spiega che “questo sussidio contribuisce a continuare a consolidare e promuovere il settore della deposizione delle uova del pollame nell’Arcipelago”.

    Il Dipartimento dell’Agricoltura, dell’allevamento e della pesca del Governo delle Canarie ha annunciato gli aiuti alla produzione di galline ovaiole nelle Isole Canarie per la campagna 2021, nell’ambito del Programma comunitario di sostegno alla produzione agricola, il cui budget ammonta a 50.000 euro, come riportato in un comunicato stampa.

    L’obiettivo di questa azione, pubblicata il 9 dicembre sul Bollettino Ufficiale delle Isole Canarie (BOC), è di promuovere l’allevamento di galline ovaiole nell’arcipelago.

    Possono beneficiare di tali sovvenzioni i proprietari di allevamenti avicoli che svolgono l’attività di allevamento e di riproduzione per gli allevamenti di galline ovaiole situati nelle Isole Canarie e che soddisfano i requisiti stabiliti.

    L’importo unitario dell’aiuto è di 0,30 EUR per pollastrella fornita e commercializzata nelle isole.

    Sarà corrisposto un supplemento del 10% degli importi corrispondenti ai beneficiari che hanno ricevuto il corrispondente aiuto per l’insediamento di giovani agricoltori nell’ambito del Programma di sviluppo rurale (misura 112 del PSR 2007-2013 o sottomisura 6.1 del PSR 2014-2020) nella campagna in corso o in una delle quattro campagne precedenti.

    Questo aiuto, finanziato dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA), prevede un periodo di presentazione delle domande dal 15 al 31 gennaio 2021.

    L’Assessore regionale all’agricoltura, all’allevamento e alla pesca del governo delle Canarie, Alicia Vanoostende, spiega che “questo sussidio contribuisce a continuare a consolidare e promuovere il settore del pollame ovaiolo nelle Isole Canarie, mantenendo i livelli di produzione di uova esistenti nelle isole, che permetteranno a tutte le Isole di continuare a muoversi verso la totale autosufficienza delle uova di gallina”.


    Marta Simile

     

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