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    Disney non girerà la saga Marvel a Tenerife

    Disney non girerà la saga Marvel a Tenerife perché danneggerebbe il Parco Nazionale del Teide.

    La decisione è stata presa a causa dell‘incompatibilità delle riprese con il regolamento che garantisce la conservazione del Parco Nazionale del Teide.

    Il Cabildo di Tenerife ha annunciato che d’ora in poi supervisionerà tutte le richieste di riprese da svolgere nell’isola. L’obiettivo è sapere in anticipo cosa si vuole filmare, dove e con quali mezzi.

    Il provvedimento è stato presentato dal Ministro per l’assetto territoriale, il patrimonio storico e il turismo, José Gregorio Martín Plata, dopo aver appreso dalla casa di produzione Disney che, alla fine, l’isola non sarà lo scenario del prossimo film della saga Marvel.

    Martín Plata, afferma che i produttori dovranno conoscere in anticipo le norme di conservazione e, in caso di incompatibilità, si cercherà di trovare la soluzione prima di annunciare le riprese.

    Il Ministro ha spiegato che la richiesta della casa di produzione è arrivata direttamente al Parco Nazionale del Teide il 3 luglio, prima del cambio di governo dell’isola.

    Questa è stata la procedura normalmente usata fino a ora, della quale il Cabildo è stato informato nell’incontro con la Disney che si è tenuto il 2 agosto.

    Martin Plata ha chiarito che questo non dovrebbe essere il modo di gestire un luogo così importante per l’isola e, in generale, per l’uso dei suoi siti come set per qualsiasi tipo di produzione, film, documentari o serie.


    Bisogna stabilire un protocollo affinché le case di produzione sappiano in anticipo cosa può essere filmato, come e con quali elementi, per evitare di dare un’immagine errata dell’importanza che le riprese hanno per l’isola.

    Il consigliere afferma che quando il progetto è stato analizzato dal Parco Nazionale, le riprese non erano state considerate fattibili in linea di principio per le norme che regolano la protezione di tutti i parchi nazionali dello Stato.

    Per questo motivo, la Disney ha deciso di abbandonare l’idea di girare sull’isola.
    Tuttavia, Martin Plata chiarisce che, conoscendo le discrepanze tra le condizioni richieste per le riprese del film, in particolare l’uso di un drone, e il regolamento, lo stesso 2 agosto, si è cercato in ogni modo una possibile soluzione per consentire le riprese, ma quando è stata trovata ed è stata comunicata alla Disney, era troppo tardi.

    La casa di produzione aveva già cambiato la sceneggiatura e le scene Parco Nazionale del Teide erano state eliminate dal film.

    Tenerife ha innumerevoli luoghi in cui ambientare qualsiasi produzione cinematografica o serie televisiva, secondo l’assessore, pertanto d’ora in poi ci sarà un’attenzione più rigorosa e un dialogo più stretto con le case di produzione che intendono girare nell’isola.

    In questo modo si andranno ad evitare  delusioni o incomprensioni che potrebbero compromettere la promozione dell’isola come set internazionale.

    Il Ministro riconosce che sarebbe stato un immenso piacere avere superstar come quelle che la Disney stava per portare a Tenerife, ma è necessario tutelare le meraviglie del territorio e il Parco Nazionale del Teide non è Patrimonio dell’Umanità semplicemente perché è bello, ma perché ha determinati standard di conservazione.

    Biancamaria Bianchini

     

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