L’affiliazione di cittadini stranieri nelle Isole Canarie è cresciuta nel solo mese di aprile del 6,80%, vale a dire di 6.079 persone in più, per un totale complessivo di 95.488 stranieri.
I dati, forniti dal Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale, rivelano che a livello nazionale il numero di stranieri affiliati è salito del 3%, registrando un totale di 1.930.622 immigrati ed evidenziando un trend di crescita esponenziale a partire dal mese di febbraio 2018.
Sul totale degli stranieri registrati presso la Previdenza Sociale alla fine di aprile, 1.610.494 sono stati conteggiati nel Sistema Generale, 315.447 in quello degli Autonomi, 4.566 nel Regime del Mare e 116 in quello del Carbone.
Circa invece la provenienza, i dati parlano di 1.118.504 stranieri extra UE e 812.118 cittadini dei paesi europei; del numero totale di lavoratori di altri paesi che contribuiscono alla sicurezza sociale spagnola, i gruppi più numerosi provengono dalla Romania, con 339.631 immigrati, seguita dal Marocco con 250.782, dalla Cina con 101.109, dall’Italia con 106.066 e dall’Ecuador con 70.915.
Seguono poi gruppi di stranieri provenienti da Regno Unito, Bulgaria, Colombia e Bolivia.
Le Comunità Autonome con maggior presenza di stranieri iscritti alla Seguridad sono Catalogna, Valencia, Canarie, Baleari, Murcia, Aragón, País Vasco, Castilla La Mancha e Castilla y León, mentre quelle con minor presenza di immigrati sono la Galicia, Navarra, La Rioja, Asturias, Cantabria ed Extremadura.
In valori relativi, i maggiori aumenti inter annuali si sono avuti in Galizia, con un più 10,6% e nei Paesi Baschi, con un più 10,5%, ma sono Catalogna e Madrid a guidare la classifica del maggior aumento in termini numerici di stranieri affiliati.
Redazione