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    Aumentate del 21% le chiamate ricevute dal 1-1-2 in altre lingue

    Il Centro di coordinamento per l’emergenza e la sicurezza (CECOES) 1-1-2, un servizio dipendente dal Dipartimento di politica territoriale, sostenibilità e sicurezza del governo delle Isole Canarie, ha risposto lo scorso anno 2017 ad un totale di 12.895 chiamate in lingue straniere, il 21,06% in più rispetto a quelle registrate nel 2016. In base a questi dati, le chiamate in altre lingue hanno superato di oltre 2.000 il numero di chiamate registrate nell’anno precedente, dimostrando che la conoscenza e l’utilizzo di questo servizio tra la popolazione straniera continua ad aumentare.

    In occasione della celebrazione dell’11 febbraio, Giornata europea dell’1-1-2, il CECOES 1-1-2 ha sottolineato il suo impegno per un servizio multilingue che, dal suo lancio nel 1998, è offerto in inglese, tedesco, francese, italiano e spagnolo con operatori presenti ed integrati nelle sale operatorie 24 ore su 24, 365 giorni all’ anno.

    Al fine di fornire assistenza ai residenti e visitatori stranieri in situazioni di emergenza, dall’anno scorso le Isole Canarie 1-1-2 dispongono di un sistema esterno di teletraduzione multilingue che consente di estendere il servizio a più di 40 lingue.

    Per quanto riguarda i dati di attività riferiti alla ricezione delle chiamate in più lingue, le chiamate inglesi hanno continuato a concentrare la percentuale più alta di attività nel 2017, con il 68,67% del totale.

    Poi le chiamate in tedesco, con una percentuale del 17,22%, in italiano (9,95%) e francese (3,86%).

    Inoltre, vi è una piccola percentuale di lingue diverse da quelle summenzionate, come l’olandese o il russo, che sono servite attraverso il sistema di teletraduzione multilingue.

    Per quanto riguarda la tipologia degli incidenti per i quali gli stranieri hanno richiesto aiuto, quelli relativi al settore della sicurezza hanno rappresentato, con il 46,6 per cento, la percentuale più alta. Seguono gli incidenti legati alla salute, con il 26,7%; gli incidenti, con il 10,9% e in misura minore l’assistenza tecnica, gl’incendi e gl’incidenti legati al salvataggio marittimo.

    Il centro di emergenza delle Isole Canarie include quest’attenzione multilingue nella gestione degli allarmi, nella prevenzione e nelle linee guida per l’intervento in caso di situazione di rischio, rivolta ai turisti che ci visitano e cercano una destinazione sicura.


    In questo senso, il profilo @112canarias in twitter diventa una piattaforma informativa, anche in altre lingue, per la diffusione di allarmi meteorologici in grado di offrire informazioni immediate e consigli di autoprotezione ai seguaci.

    Cristiano Collina

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