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    Sempre più coppie scelgono un notaio per sposarsi o separarsi

    Sono oltre 23mila le coppie che si sono rivolte a un notaio per sposarsi, separarsi o divorziare, per effetto dell’entrata in vigore della Ley de Jurisdicción Voluntaria il 23 luglio 2015 che consente tale pratica, a patto che i coniugi coinvolti siano entrambi consenzienti e che non vi siano minori da tutelare.

    Da quella data ad oggi solo il numero dei matrimoni di fronte ad un notaio è triplicato e le nuove competenze relative alla vita coniugale costituiscono più della metà degli atti giuridici stipulati dai notai nel corso degli ultimi 2 anni.

    A diffondere questi dati è il Consiglio Generale del Notariato che precisa che i costi per le coppie che intendono per esempio sposarsi di fronte ad un notaio variano dai 100 ai 150 euro, parcella che fluttua in base al luogo dove si tiene la cerimonia e all’eventuale carattere di urgenza che non consente ai futuri sposi di attendere pazientemente nelle liste di attesa che si sono create.

    Ma nonostante il notevole aumento dei matrimoni, gli spagnoli continuano a ricorrere al notaio anche per separarsi e divorziare, basti considerare che nel primo anno di applicazione della legge sono state 5.207 le coppie ad usufruirne e nel secondo anno ben 7.959.

    La figura del notaio in Spagna sta vivendo un vero e proprio boom che vede aumentata la sua attività del 21% nei casi di decessi di persone con eredi ma senza testamento, situazione che solo fino a pochi anni fa costringeva i parenti del defunto a rivolgersi ad un tribunale di primo grado.

    Presso il notaio si reca anche chi deve rivendicare debiti, raggiungere accordi prima di intentare una causa, realizzare un inventario per una successione, tutte competenze che di fatto sgravano il lavoro dei giudici, cui prima erano loro affidate, e che consentono di risolvere in tempi brevi e molto agilmente le diverse situazioni.

    Marco Bortolan


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