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    Tenerife, previsti rimborsi per coloro che utilizzeranno il car sharing

    Il Cabildo di Tenerife, attraverso il presidente Carlos Alonso, ha comunicato recentemente che coloro che utilizzeranno per gli spostamenti in auto la formula del car sharing verranno ricompensati per ogni km percorso.

    Grazie ad una nuova applicazione che rivela il numero degli occupanti di ogni vettura, coloro che divideranno il percorso soprattutto mattiniero in numero di più di due persone per veicolo otterranno un rimborso per ogni km di viaggio effettuato.

    L’applicazione, in corso di sviluppo, sarà in grado di verificare attraverso il geolocalizzatore dei cellulari degli occupanti il veicolo, il numero esatto dei viaggiatori per automezzo.

    Il car sharing, già attivo in molti paesi d’Europa come mezzo per limitare il numero dei veicoli in circolazione soprattutto nelle ore di punta del traffico, era già stato presentato lo scorso luglio durante un dibattito generale sull’isola di Tenerife, nel quale venne introdotta la carta Tenmás come mezzo per poter usufruire dei rimborsi chilometrici.

    Attraverso infatti il portafoglio contenuto nella carta, si può ottenere il rimborso che può essere utilizzato per pagare altri servizi di trasporto, come autobus, o parcheggi o addirittura l’ingresso ad eventi sportivi e culturali.

    Il Cabildo di Tenerife, al riguardo, ha precisato che sono in corso di studio ulteriori aree di applicazione dove poter usufruire delle somme accumulate sulla carta.

    Il car sharing si è reso necessario dopo la constatazione che su ogni 10 veicoli che circolano in autostrada nelle prime ore del mattino, solo una viaggia con due o più persone, mentre per le altre è presente il solo conducente.

    Se si dovesse incrementare l’utilizzo del car sharing, ipotizzando di aumentare per ogni 10 veicoli a 3 il numero dei veicoli che portano almeno 3 persone, si otterrebbe la riduzione di sette veicoli e conseguentemente un traffico molto più fluido e meno impattante sull’ambiente.


    Tuttavia Alonso ha precisato che il car sharing è una misura che da sola non potrà eliminare le lunghe code che si verificano ogni giorno sulle strade più percorse, soprattutto quando inizieranno i corsi universitari.

    É un fatto oggettivo che quando i corsi entrano a pieno regime, la situazione traffico subisce un tracollo e a questo proposito Alonso avrebbe pesantemente criticato l’Università di La Laguna che non è stata in grado di raggiungere accordi finalizzati a cambiare gli orari delle lezioni.

    La collaborazione con tutte le Università e con il Ministero della Salute è di fondamentale importanza per far sì che il car sharing possa avere un senso nei periodi di maggiori spostamenti urbani.

    Alonso ha infine aggiunto che il Cabildo sta lavorando per migliorare i trasporti pubblici al fine di renderli più attraenti per gli utenti e incentivarne quindi la fruizione; il carnet joven è uno dei risultati di questo impegno, una tessera che per 35 euro al mese permette di utilizzare qualsiasi tipo di mezzo pubblico, indipendentemente dal numero di volte.

    Un’offerta sicuramente competitiva per la quale lo step successivo sarà quello di tentare di ridurne ulteriormente il costo.

    di Alberto Moroni

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