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    Seguridad Social ed incidenti stradali

    La sanità pubblica (Seguridad Social) in Spagna è generalmente gratuita. Tuttavia, nel corso degli anni sono state introdotte alcune eccezioni a questo principio, come nel caso di incidenti durante l’attività sportiva, l’escursionismo, gli incidenti stradali ecc. Con riferimento a quest’ultimo caso, prendendo spunto da un articolo sul tema recentemente pubblicato, colgo l’occasione per confermare che l’assistenza sanitaria è ora interamente coperta dalle assicurazioni dei conducenti.

    La UNESPA (Asociación Empresarial del Seguro), ha firmato accordi con tutte le Comunità Autonome affinché le compagnie assicurative si facciano carico automaticamente delle spese mediche degli assicurati.

    L’assicurazione di cui tutti i veicoli devono essere dotati per poter circolare (Seguro de Responsabilidad Civil Obligatoria) si occuperà pertanto di risarcire i danni materiali e personali causati dall’assicurato a soggetti terzi coinvolti nell’incidente, vale a dire il conducente e gli altri occupanti del veicolo che non ha causato l’incidente, i passeggeri della vettura responsabile, eventuali pedoni.

    Ma cosa accade, quando a farsi male è proprio il conducente che ha causato l’incidente? Tutto dipende dal fatto che il conducente abbia o meno stipulato con la sua compagnia assicurativa anche un’apposita copertura relativa alla propria persona (cobertura de accidente del conductor). Non tutte le compagnie offrono tale opzione e, quando la offrono, il grado di protezione garantito può variare in modo consistente dall’una all’altra: alcune offrono una indennizzazione in caso di morte o danni fisici permanenti ma non la copertura per le spese sanitarie; altre compagnie contemplano dette spese, offrendo la copertura del 100% delle stesse se l’assistenza avviene presso una struttura pubblica -o un’altra struttura convenzionata con la compagnia- ed una copertura limitata nel caso di strutture private scelte dall’assistito; altre ancora, pur offrendo l’opzione “spese sanitarie incluse”, impongono tuttavia un massimale di spesa a prescindere dal tipo di struttura. In generale, è preferibile pagare un po’ di più e garantirsi la copertura delle spese sanitarie, prestando chiaramente molta attenzione alle eventuali limitazioni.

    E se la vettura colpevole non è assicurata? O, pur essendo la polizza in vigore, si verifica qualche condizione di esclusione che esime la compagnia assicurativa dall’intervenire (condotta imprudente, stato di ebbrezza ecc.)? Oppure, se si tratta di un veicolo che è fuggito (e pertanto è sconosciuto) o rubato? Fatta salva la possibilità di agire legalmente direttamente contro il responsabile (laddove identificato), generalmente in questi casi a protezione dei “terzi” entra in gioco il Consorcio de Compensación de Seguros, un ente pubblico controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, una delle cui funzioni è proprio quella di fondo di garanzia per le vittime della strada.

    Avv. Elena Oldani

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