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    Canarie, attenzione al passaporto

    Sarebbe la regola numero uno dei viaggiatori, mai abbandonare il proprio passaporto, eppure sono molti che lasciano incautamente il documento in balia di potenziali situazioni che ne mettono seriamente a rischio il ritrovamento.

    Secondo il Consolato Britannico il 91% dei turisti inglesi alle Canarie è rimasto vittima del furto del passaporto lasciato, ahimè, all’interno di autoveicoli presi a noleggio in occasione della permanenza.

    Negli ultimi mesi del 2016 più di 450 turisti britannici hanno denunciato il furto del documento lasciato su auto parcheggiate nelle varie provincie turistiche di Tenerife.

    A tal proposito la Cicar, una delle più grandi società di autonoleggio delle Canarie, in collaborazione con il Consolato Britannico ha lanciato una campagna di sensibilizzazione affinché i visitatori adottino le corrette precauzioni quando si trovano sulle isole a bordo di auto noleggiate, confidando di poter così ridurre il numero degli episodi e spingere altre compagnie di autonoleggio ad adottare la stessa politica a tutela dei turisti non solo britannici ma di tutto il mondo.

    Il passaporto, così come altri effetti di valore, non deve mai essere abbandonato, tanto meno su auto che vengono spesso prese di mira quando lasciate in prossimità di spiagge appartate o in zone poco illuminate durante le ore notturne; vale la pena inoltre ricordare che ogni volta è necessario avere con sé un proprio documento di identità, soprattutto quando si è all’estero.

    Una leggerezza, è inutile dirlo, che può portare a conseguenze evidentemente disagevoli e in grado di minare l’intera vacanza con soste obbligate ai Consolati e agli organi di vigilanza locali.

    Un’analoga iniziativa portata avanti a Malaga nel 2015 ha prodotto una riduzione del 18% del numero dei furti di passaporti all’interno delle auto prese a noleggio.

    Benché in caso di appartenenza alla Comunità Europea sia sufficiente avere con sé un qualunque documento di identità, il passaporto spesso è quello privilegiato poiché consente eventuali operazioni quali quelle bancarie o, in caso di viaggio per affari, quelle necessarie all’espletamento di formalità attinenti al business.


    In caso di furto, è possibile richiedere una copia autenticata del passaporto presso un notaio, una semplice fotocopia con timbro notarile che, al costo di circa 10 euro, consente di muoversi momentaneamente non solo sull’arcipelago ma in tutto il territorio nazionale spagnolo.

    In ogni caso è sempre bene evitare di lasciare un documento cosiddetto sensibile alla portata di chiunque: il passaporto viaggia con il suo proprietario, sempre.

    (NdR essendo letteralmente BOMBARDATI da connazionali rimasti senza documenti d’identità (fra l’altro poi spesso usati per commettere truffe che sono sempre molto onerose da risolvere) non possiamo che raccomandarvi la massima prudenza, soprattutto quando vi fermate con l’auto nelle piazzole di sosta panoramiche nel Parco del Teide e non solo).

    di Franco Leonardi

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