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    Diario di un difensore dell’ordine ottobre 2016

    sicurezza/securityDiario di un difensore dell’ordine

    Come tutti gli anni settembre è il mese in cui i vigilanti degli hotel iniziano ad alzare il livello di guardia. Con il calo delle assunzioni e l’aumento dell’indice di disoccupazione la tendenza è un aumento dei tentativi di furto a scapito dei turisti. Questo mese però vogliamo focalizzare l’attenzione su un altro aspetto della sicurezza e vigilanza che sicuramente sarà d’interesse per tutti i dipendenti delle aziende a contatto con il pubblico.

    Il tribunale costituzionale spagnolo si è espresso in questi giorni riguardo all’installazione di videocamere nei luoghi di lavoro. Secondo questa risoluzione se il datore di lavoro lo considera necessario potrà installare videocamere ovunque all’interno dello spazio dell’impresa, ad eccezione dei luoghi considerati strettamente privati come i bagni e gli spogliatoi. Decade completamente l’obbligo di informare il lavoratore in forma scritta, in quanto si considera che la semplice firma del contratto di lavoro sia già un consenso tacito e quindi perfettamente legale. Rimane comunque l’obbligo di segnalare con il regolare cartello per i clienti della presenza di videocamere, ma viene esentato da quest’obbligo per quelle che sono utilizzate per il controllo del personale in zone non pubbliche. In questo modo si considera che il vantaggio e protezione degli interessi imprenditoriali sia superiore al danno causato alla privacy dei lavoratori.

    Sicuramente nei prossimi mesi le imprese d’installazione di videosorveglianza avranno un gran aumento di lavoro. Credo si assisterà anche ad un aumento dei licenziamenti dei lavoratori che verranno spiati e colti a commettere atti non conformi alle necessità impresariali.

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