Nostra intervista a Salvatore Aranzulla il guru informatico cancellato da Wikipedia
I rosiconi, il guru e la… wikipedialità
di PAOLO GATTO
Wikipedia, la nota enciclopedia popolare on line, ha di recente rimosso dalle sue pagine italiane quella dedicata a Salvatore Aranzulla, il guru informatico made in Italy specializzato da anni nella divulgazione di sapere pratico nel campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.
Chi ha avuto o ha una pratica necessità nell’utilizzo del tablet, del pc o dello smart, sia per la ricerca di un nuovo prodotto sia per conoscere l’esatta sequenza di comandi finalizzati all’ottenimento di una certa prestazione, da molti anni oramai digita normalmente su Google “come fare per” seguito dal risultato che con le apparecchiature di cui dispone o che sta cercando vuole ottenere. Tra i primi siti che il motore di ricerca propone figura sempre il sito http://www.aranzulla.it che con schede chiare ed essenziali indica prodotti e soluzioni. Se è poi necessario far eseguire all’utente una sequenza di comandi, questi vengono indicati con la semplicità e l’efficacia di una ricetta di cucina in modo che clic dopo clic risulti possibile, per esempio, marcare in poco tempo con un logo o una firma le foto digitali, creare un archivio, montare un filmato, far dialogare tra loro hardware di varia natura e configurazione, resettare o configurare correttamente un marchingegno particolarmente ostico o nuovo, localizzare un cellulare e così via. Il sito di Aranzulla risulta da lungo tempo tra i trenta più visitati d’Italia, ha oltre 400 mila visite al giorno, la sua pagina Facebook conta più di 340.000 followers, fattura annualmente oltre 1 milione e mezzo di euro. Coi suoi 26 anni Aranzulla è dunque un giovane talento italiano deliberatamente rimasto sul suolo patrio. Ha rischiato, ha intrapreso e per competenza, perseveranza e capacità può essere additato ai giovani come un autentico esempio da imitare. E’ stato giusto toglierlo da Wikipedia? E perché toglierlo?
Se lo sono chiesti in molti a cominciare dai 33 esperti di Wikipedia che, mentre Microsoft acquistava per 26 miliardi e 200 milioni di dollari il social professionale Linkedin, disquisivano con forbita e formidabile sottigliezza della “enciclopedibilità” di Aranzulla sentenziando 19 per il no (Aranzulla non è “enciclopedibile”) e 14 per il sì (Aranzulla è “enciclopedibile”).
La decisione, finora inappellabile, ha furiosamente diviso il mondo del web provocando commenti a volte pesanti e riesumando inesorabilmente l’aspetto diciamo così “claudicante” della Web Enciclopedia popolare per antonomasia. E’ pertanto ritornato alla memoria, ad esempio, a proposito dei modi improvvisati di fare enciclopedia, quanto affermato nel 2010 da Umberto Eco circa il rischio, tipico delle Nuove Enciclopedie, di una vera e propria perdita di nozioni condivise. Di Wikipedia Eco segnalava in particolare la vaghezza delle fonti e le modalità alquanto opinabili e “libere” di modificare le voci prescelte. Per non dire poi del rilievo mosso un paio di anni fa proprio a Wikipedia (era il 2014) secondo il quale, in campo sanitario, il 90% delle voci dell’Enciclopedia riguardanti la salute conteneva errori. I risultati della ricerca, effettuata negli USA e dalla quale scaturirono queste allarmate considerazioni, furono pubblicati dal Journal of the American Osteopathic Association e Wikipedia fu costretta a rispondere, ammettendo gli addebiti, di impegnarsi per il futuro a correggere gli errori commessi.
Ma come ha preso Aranzulla la sua esclusione da Wikipedia? Glielo abbiamo chiesto qualche giorno fa e nel rispondere alle nostre domande qualche sassolino dalla scarpa se lo è anche tolto.
Aranzulla, i dati che abbiamo citato sulla sua attività sono corretti?
I numeri riportati sono corretti. Il mio sito http://www.aranzulla.it è il sito Internet più visitato nel segmento Computer News in Italia. Realizza 430.000 visite al giorno. Quotidianamente rispondiamo a circa 7.000 quesiti informatici con articoli continuamente aggiornati dai miei collaboratori editoriali Andrea e Martina. Quest’anno dovremo fatturare intorno a 1 milione e 800 mila euro.
Numeri di tutto rispetto. Da fare invidia alla concorrenza…
La mia pagina all’interno dell’enciclopedia Wikipedia è stata cancellata a seguito di una “procedura di cancellazione” avviata da utenti che si sono dimostrati di parte e addirittura gestori di siti concorrenti al mio. All’interno di Wikipedia, è sufficiente l’intervento infatti di pochi utenti ed una discussione spesso sommaria per decidere la sorte delle voci enciclopediche.
Sarà pure il più bravo di tutti perché lo attestano i numeri, tuttavia a parere di alcuni sembra mancare di un formidabile requisito: l’enciclopedibilità… Ci spiega il concetto?
Il concetto è che per essere presenti all’interno di Wikipedia è necessario possedere alcuni requisiti. Ho cercato di partecipare alla procedura di cancellazione, fornendo numeri e fonti: dalle pubblicazioni che ho effettuato con Mondadori Informatica alle interviste con i principali quotidiani nazionali, dai convegni che tengo in giro per l’Italia ai numeri del mio sito http://www.aranzulla.it, ma tutte le mie fonti sono state ignorate.
Con la cancellazione della pagina a lei dedicata ritiene di aver subito un danno d’immagine, un danno economico? Ci sono gli estremi per la richiesta di un risarcimento?
La presenza o meno su Wikipedia non ha alcun impatto diretto sul mio lavoro. Era piuttosto un riconoscimento dei miei 14 anni di attività come blogger nel settore informatico. Sostengo che la decisione di cancellare la mia pagina fosse stata già decisa da utenti che nutrono pregiudizi nei miei confronti e che hanno fatto ricorso a criteri burocratici per giustificare quanto è accaduto.
Togliendo la sua pagina dall’enciclopedia, Wikipedia ha di fatto tolto un servizio informativo al lettore e si è fatta un autogol, uno di quelli che non ti fanno perdere la partita ma un campionato. A lei, in fondo, non ha tolto nulla né in merito al suo valore professionale né con riferimento all’utilità dei servizi che offre. Ha qualcosa da suggerire perché Wikipedia, che non gode universalmente di eccelsa reputazione, non ripeta con altri gli errori commessi nei suoi riguardi?
Dal mio punto di vista, è necessario fare un ragionamento più ampio volto a migliorare i meccanismi che regolano il funzionamento della comunità di Wikipedia al fine di garantire la neutralità ed oggettività delle voci inserite nelle sue pagine.
Vuole aggiungere altro?
Non molto. Soltanto che sono contento del mio lavoro e dei risultati che con i miei collaboratori riusciamo a raggiungere venendo incontro alle esigenze e alla soddisfazione di chi ogni giorno ci consulta fiducioso di ricevere risposte pratiche ed esaurienti per quanto a volte, con urgenza, gli serve conoscere.