Anche il viaggio meglio pianificato può essere disturbato da ritardi o cancellazioni impreviste
Viaggiare in aereo è diventato ormai un’attività quotidiana, sia per i turisti che per chi viaggia per affari o piacere.
Tuttavia, anche il viaggio meglio pianificato può essere disturbato da ritardi o cancellazioni impreviste.
In tali situazioni, è bene conoscere i propri diritti di passeggero.
Le norme dell’UE indicano chiaramente quali sono i diritti dei viaggiatori, compreso un risarcimento economico fino a 600 euro.
È importante sottolineare che ciò vale anche per i passeggeri in partenza dalla Spagna, sia su rotte intra-UE che extra-UE.
Se il tuo volo è stato ritardato o cancellato all’interno della Spagna (ad esempio con partenza da Madrid, Barcellona, Malaga o Valencia), potresti avere diritto a un risarcimento per il tuo volo.
● Quali sono i diritti dei passeggeri,
● Cosa si deve oltre al denaro,
- Come presentare una richiesta con successo, da soli o con un aiuto
- Base giuridica: cosa ti tutela
I tuoi diritti in caso di interruzione del volo sono regolati dal Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio.
Questo regolamento riguarda tutti i paesi dell’Unione Europea e si applica a:
● Voli in partenza dall’UE, indipendentemente dalla compagnia aerea.
● Voli con destinazione finale nell’UE se operati da una compagnia aerea dell’UE.
Il regolamento obbliga le compagnie aeree a pagare un risarcimento, fornire assistenza e, se del caso, rimborsare le spese di viaggio in caso di ritardo, cancellazione o negato imbarco.
Hai diritto al risarcimento quando:
● Il tuo volo ha subito un ritardo di almeno 3 ore all’arrivo all’aeroporto di destinazione.
● Il volo è stato cancellato meno di 14 giorni prima della partenza prevista.
- Ti è stato negato l’imbarco nonostante avessi un biglietto valido e ti fossi presentato al check-in in tempo.
Il risarcimento non è possibile se il ritardo o la cancellazione sono dovuti a circostanze straordinarie, come condizioni meteorologiche estreme, minacce alla sicurezza o scioperi dei controllori del traffico aereo.
L’importo del risarcimento per un volo dipende dalla durata del viaggio:
● 250 euro – voli fino a 1500 km,
● 400 euro – voli tra 1500 e 3500 km
● 600 euro – voli di oltre 3500 km (principalmente al di fuori dell’UE).
Esempio: se il tuo volo da Barcellona a Berlino è in ritardo di oltre 3 ore, hai diritto a 250 euro.
Se è da Madrid a New York, puoi ottenere fino a 600 euro.
Oltre al risarcimento economico, le compagnie aeree devono fornirti:
● Pasti e bevande in base al tempo di attesa.
● Possibilità di effettuare due telefonate, inviare un’e-mail o un fax.
● Sistemazione in hotel se il volo alternativo è previsto il giorno successivo.
● Trasporto tra l’aeroporto e il luogo di sistemazione.
● Rimborso del prezzo del biglietto o un volo alternativo per la destinazione.
Queste garanzie spettano a ogni passeggero, indipendentemente dal risarcimento ricevuto.
Come richiedere un risarcimento per un volo da solo
- Raccogli tutti i documenti: biglietto, conferma della prenotazione, eventuali informazioni sui ritardi fornite dalla compagnia aerea.
- Contatta la compagnia aerea, preferibilmente tramite il modulo di reclamo online.
- Cita il Regolamento (CE) n. 261/2004 e descrivi la situazione.
- Richiedi l’importo specifico del risarcimento.
- Attendi una risposta: il vettore ha solitamente 30 giorni di tempo per rispondere.
Se la compagnia aerea rifiuta il tuo reclamo, hai il diritto di continuare a reclamare, ad esempio tramite aziende specializzate.
Come funziona con un’azienda specializzata nel recupero dei risarcimenti aerei
- Accedi al sito web dell’Azienda.
- Compila il modulo con i dati del tuo volo.
- Allega documenti come la carta d’imbarco.
- Attendi un’analisi gratuita del caso.
- Se il caso viene risolto con successo, riceverai il denaro sul tuo conto.
- In caso contrario, non pagherai nulla.
Si tratta di una soluzione comoda e sicura per chi non desidera intrattenere una lunga corrispondenza con il vettore.
Sappiamo che ci sono ancora molti passeggeri che non esercitano i propri diritti.
Soprattutto perché non sanno di averne diritto o non vogliono avere a che fare con il vettore.
Nel frattempo, la normativa UE è dalla parte dei passeggeri e vale la pena approfittarne.
Il risarcimento può arrivare fino a 600 euro a persona e i passeggeri hanno fino a 3 anni di tempo per presentare un reclamo.
Vale la pena difendersi, soprattutto se il viaggio coinvolgeva tutta la famiglia o era costoso.
Franco Leonardi