
La strada principale di La Paz presenta gravi carenze dovute al radicamento degli alberi lungo tutta la sua lunghezza; il progetto rientra nel Piano di Rigenerazione Turistica.
Il Cabildo di Tenerife realizzerà una ristrutturazione completa di Calle Aceviño, una delle strade principali dell’urbanizzazione di La Paz, a Puerto de la Cruz, poiché presenta gravi carenze dovute al radicamento degli alberi che sono piantati lungo tutta la sua lunghezza, causando problemi di mobilità e di estetica.
“Faremo un investimento di un milione di euro affinché abbia un aspetto diverso, sia più comodo da percorrere e attiri investimenti privati sufficienti a generare competitività, poiché l’obiettivo che perseguiamo è che il turismo che arriva sull’isola sia di qualità superiore e per questo dobbiamo adattare lo spazio pubblico”, ha dichiarato ieri l’assessore al Turismo dell’isola, Lope Afonso.
L’azione rientra nel Plan Insular de Estrategia y Regeneración Turística de destinos turísticos maduros (PIERT), che mira a recuperare spazi migliorando la mobilità pedonale e risolvendo i problemi del tessuto urbano nel tentativo di migliorare la qualità e, allo stesso tempo, contribuire a rilanciare la zona dal punto di vista commerciale e dell’offerta complementare.
Afonso si è recato nel comune accompagnato dagli assessori isolani alla Cooperazione municipale e all’Edilizia abitativa e al Settore primario e Benessere degli animali, Sonia Hernández e Valentín González, dal sindaco Leopoldo Afonso e dall’assessore alla Città sostenibile David Hernández, per visitare le varie azioni che la Corporazione isolana sta portando avanti in città in settori quali il turismo, la cooperazione municipale, la pesca e la cultura, tra gli altri.
In questo contesto, il primo vicepresidente del Cabildo ha confermato anche altre azioni che saranno intraprese insieme al Municipio con un investimento totale di 6 milioni di euro, tra cui la pavimentazione dell’Avenida José María del Campo Llarena, il drenaggio del centro cittadino e di altre aree e la rete di drenaggio parziale di La Paz.
Il sindaco ha sottolineato che “dopo diversi anni senza investimenti sufficienti da parte del Cabildo, c’è un impegno deciso nei confronti del Comune”.
Su questa linea, ha aggiunto che l’intervento a La Paz “viene a rispondere a un grave problema strutturale che causa disagi ai visitatori e ai vicini e che significherà un prima e un dopo per la zona e per l’intero comune”.
Infine, David Hernández ha sottolineato che l’investimento del Cabildo “è un esempio, un fatto tangibile di ciò che significa il nuovo patto di governo (PP, ACP, CC), che non è stato il risultato di un capriccio ma di portare investimenti alla città”.
Interrogato sull’apertura del Centro di Sport Acquatici dell’Isola di Tenerife (situato sul sito della vecchia piscina comunale), dopo che il Cabildo ha ricevuto i lavori lo scorso anno, l’Assessore al Turismo dell’Isola, Lope Afonso, ha dichiarato che deve ancora essere attrezzato, il personale assunto e gli usi a cui sarà destinato, da quello strettamente sportivo per i club locali, alla formazione tecnica e alle competizioni affinché il complesso possa essere un punto di riferimento a livello regionale e nazionale.
“Questo richiederà alcuni mesi e la previsione è che entro la prima metà di quest’anno sarà operativo”, ha detto.
Il sito sarà gestito dalla società pubblica Ideco “in modo da garantire che il periodo iniziale, che di solito è il più complesso, venga preso in carico senza che vi sia un rischio operativo da parte del concessionario nel caso in cui la struttura venga messa a gara”, ha aggiunto.
Ugo Marchiotto