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    I migliori itinerari per godersi Tenerife

    Foto Roberto de Diego

    Tenerife, paradiso dell’eterna estate temperata, delle infinite spiagge sabbiose e della natura incontaminata, è uno di quei luoghi in cui bisogna andare almeno una volta nella vita.

    Ma non solo per il sole e la costa, per le incredibili piscine naturali: anche per la sua cucina, con radici guanches, castigliane, africane e latinoamericane, e per il suo irripetibile carisma, possibile solo in mezzo all’oceano.
    Tra i programmi preferiti ci sono segreti gastronomici, tramonti da film, eventi sportivi, feste leggendarie e giornate zen.
    Per esempio, assaggiare le crocchette di formaggio Herreño a Puerto de la Cruz.
    Oppure prenotare una mattinata di immersioni a Punta de Teno (“L’acqua è così limpida che quasi non servono gli occhialini!”).
    Iniziamo con un piano per una giornata speciale: scendere nella gola di Masca, fare un bagno sulla spiaggia e tornare a Los Gigantes in barca con un gruppo di delfini.
    Un giro dell’isola in moto.
    Se si ha la fortuna di vedere il mare di nuvole da Izaña, è un momento indimenticabile”.
    Per mantenersi attivi durante le vacanze – pur divertendosi – per esempio, correre i 12 chilometri della Green Run, una delle poche gare in Spagna che si snoda attraverso un campo da golf – in questo caso, l’Amarilla Golf .
    Si corre al tramonto e la vista è spettacolare.
    Naturalmente, se siete amanti della corsa, potete partecipare al Tenerife Bluetrail, “una gara unica in Europa, che parte dal livello del mare e arriva a 3.500 metri di altitudine.
    È adatta solo a chi è molto allenato.
    Non siete amanti della corsa?
    Allora forse vi piacerebbe fare una bella passeggiata a Las Mercedes, una delle zone più fertili di Tenerife.
    Qui si trova anche uno dei punti panoramici più belli dell’isola, Jardina.
    Partendo da La Laguna, si può raggiungere questa zona attraverso tre percorsi a piedi creati per il piacere: El Camino las Peras (anticamente conosciuto come Alameda del Prado), la strada Tejina e il Camino Largo.
    C’è chi preferisce l’acqua alla terraferma: per loro un corso di kitesurf a El Médano.
    Il vento è perfetto, la sabbia è pulita e la spiaggia è così grande che si ha sempre la sensazione di essere privilegiati.
    Anche fare surf a Playa de Las Américas, se possibile, all’alba, “quando si è ancora soli”.
    Per staccare la spina, si consiglia di guardare il tramonto dalla cima del Monte Teide e poi osservare le stelle, oppure di sedersi a osservare balene e delfini su di una barchetta al largo di Arona.
    Siete alla ricerca di luoghi unici?
    Vi consigliamo di recarvi al Charco del Viento a La Guancha, una piscina naturale di uno splendido colore turchese, con zone di sabbia e roccia vulcanica.
    Per il divertimento delle famiglie: le piscine naturali di Garachico, situate di fronte all’imponente Monumento Naturale Roque de Garachico, in mezzo al mare, e Punta del Hidalgo, con tutti i servizi di una spiaggia Bandiera Blu.
    Per fare del trekking, una giornata spettacolare potrebbe essere un giro in auto fino al pittoresco villaggio di Almáciga, da cui partono diversi sentieri escursionistici.
    Naturalmente, “questo include una nuotata a Benijos e un polpo a Casa África, ovviamente”.
    E se parliamo di mangiare, non si può lasciare l’isola senza aver provato il pesce fresco nei ristoranti del villaggio di pescatori di Tajao, o senza aver fatto un barbecue con gli amici nell’area picnic di Chío.
    Anche se l’attrazione principale in questo caso non è a tavola, ma nella vista, perché da qui si ha una prospettiva unica delle tre isole: La Gomera, La Palma e El Hierro.
    Bina Bianchini

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