Un buongiorno a tutti i lettori della rivista mensile “Leggo Tenerife” ed ai followers dei gruppi Facebook “Italiani a Tenerife“ ed “Italiani residenti nelle Canarie“ dal Dottor Cristiano Lollo.
Eccoci pronti come ogni mese con la nostra rubrica (oramai divenuta un must per questa rivista) “Pillole di Benessere“.
Mentre pian-piano la nostra isola comincia a ripopolarsi ed i primi turisti un po’ spaventati iniziano ad arrivare, noi continuiamo ad allenarci proprio perché certi del valore salutare dell’attività motoria.
A tal riguardo pensando alla salute, quella della nostra colonna, voglio proporvi l’esercizio del mese di Agosto.
È un esercizio di yoga che si chiama Dandasana (posizione del bastone).
Lo effettueremo in due varianti differenti, quella originale, da seduti, e quella in decubito supino (pancia in su).
L’esercizio originale si effettuerà da seduti, con le mani accanto alla testa del femore e le dita rivolte in avanti (foto uno).
Le gambe saranno completamente distese, con i piedi attivi in flessione dorsale, mentre le mani spingeranno a terra cercando il massimo dell’allungamento assiale.
Le braccia saranno completamente distese facendo sì che il vertice del nostro capo tenda ad allungarsi verso il cielo e cercando così l’allineamento tra occipite dorso e sacro.
Lo sguardo sarà mantenuto all’orizzonte.
Per persone con una colonna molto rigida o con gli ischio-crurali (muscoli posteriori delle cosce) un po’ accorciati, consiglio, almeno per le prime volte, di effettuare l’esercizio seduti su un rialzo (va bene un mattoncino yoga o all’occorrenza un libro o un cuscino).
Chiaramente essendo seduti su un rialzo le gambe non potranno essere completamente aderenti al tappetino, ma cercheremo comunque di distenderle al massimo in modo da allungare la muscolatura posteriore.
Rimarremo in questa posizione da uno a due minuti.
Volendo potremmo aumentare l’intensità portando le braccia alte con i palmi congiunti fra di loro, spingendo una mano contro l’altra e cercando nel contempo la completa distensione dei gomiti (foto due).
Chiaramente questa è una variante molto intensa per cui la consiglio esclusivamente a persone allenate e che hanno una familiarità con questa posizione ed una muscolatura posteriore allungata e al contempo tonica.
Terminato l’esercizio da seduti, ci distenderemo in decubito supino ed effettueremo degli allungamenti dinamici alternati a completi rilassamenti della colonna.
Inspirando portando i palmi giunti in alto e le mani unite tra di loro, cercheremo di allungare al massimo la nostra colonna e tutto il sistema, cercando il massimo dello “stretch” in due direzioni opposte.
Da una parte le mani ed il capo che cercano il massimo allungamento verso la parete posteriore e dall’altra le punte dei piedi e gli arti inferiori che tendono verso quella anteriore, immaginando il corpo come una freccia nella sua massima estensione (foto tre).
Terminata questa contrazione attiva di almeno 20 secondi, rilasseremo completamente il corpo espirando e rilasciando tutto il sistema, incrociando le dita delle mani con i palmi girati verso la parete posteriore (foto quattro). Effettueremo dalle sei alle nove contrazioni attive, alternate ad altrettante di rilassamento, della durata di almeno 15 secondi.
Bene anche per questo mese siamo giunti al termine della nostra rubrica, non mi rimane altro che ricordarvi che sono a disposizione per consulenze online inerenti schede di allenamento personalizzate, lezioni di ginnastica posturale, yoga, Olistic Workout e Pilates, all’indirizzo e-mail [email protected]
Auguro a tutti voi uno splendido mese di agosto ricordandovi di proseguire costantemente con l’attività fisica perché oltre che migliorare l’efficienza del nostro corpo in generale, è un ottimo rinforzo per il sistema immunitario.
Buona vita, ci vediamo per l’articolo di settembre!
Dott. Cristiano Lollo
Dott.Cristiano Lollo
