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    Progetto di riforma della legge ipotecaria

    Nel mese di novembre del 2017 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il nuovo progetto di legge che regola i Contratti di credito immobiliare che, secondo quanto riferito dal legislatore, permetterà di ridurre i costi e le commissioni, e garantirà una maggiore tutela ai consumatori anche attraverso un cambio incisivo a favore delle ipoteche con tasso fisso.

    Tale progetto di legge dovrebbe essere approvato in questo primo semestre del 2018, anche se in realtà già sorgono polemiche sulla effettiva tutela del consumatore.

    Infatti non si comprende la ragione per la quale si debba approvare una legge specifica relativamente ad una materia che già è stata trasfusa in un testo normativo nel 2014 con la Direttiva della Unione Europea 17 del 4 di febbraio,  proprio sui contratti di credito che si celebrano con i consumatori per i beni immobili di uso residenziale, Direttiva che appunto si applica direttamente in tutti gli stati membri.

    Il nuovo testo normativo comunque coinvolgerà i Notai affinché si obblighino a fornire oltretutto gratuitamente,  alcuni giorni prima della firma del contratto di prestito, tutte le informazioni relative al contratto stesso e affinché spieghino in maniera esaustiva la natura delle clausole incluse nel contratto.

    Se il Notaio verifica che il contraente non ha compreso le clausole del contratto o se il contratto contiene clausole “abusive” o illegittime, lo stesso non può autorizzare la firma del contratto.

    Di fatto sia il Notaio che il Registratore, dovranno annullare la formalizzazione dei contratti ove fossero presenti clausole pregiudiziali per il cliente.

    La nuova legge ipotecaria prevederà un termine più ampio per la risoluzione anticipata del contratto, in caso di mancato pagamento, ed inoltre gli interessi applicabili in questi casi non potranno essere superiori al triplo dell’interesse legale  vigente.

    L’applicazione di tre punti sull’interesse legale vigente, è davvero azzardata e assolutamente non consona alla tutela del consumatore, considerando che lo stesso codice di procedura civile vigente, prevede l’applicazione in casi similari di un incremento di due punti sull’interesse legale vigente.


    Il nuovo testo normativo, comprenderà pare… tutta una serie di riduzioni di costi relativamente al cambio della ipoteca da tasso variabile a fisso, o in caso di subrogazione e novazione, sarà possibile in caso di ipoteca multidivise optare senza costi aggiunti per la divisa europea, ed inoltre sono previsti cambi anche in ordine all’obbligo di sottoscrivere l’assicurazione con impresa assicurativa proposta dalla banca.

    La proposta di legge si presenta con l’obiettivo di ridurre i costi per i consumatori, ma come già evidenziato, è molto probabile che presenterà sicuramente delle sorprese.

    Avvocato Civita Masone

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