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    Taxi e noleggio auto “fai da te”

    L’intrusione nel settore dei trasporti (specialmente taxi e noleggio di veicoli privati), ossia l’attività di trasporto a pagamento non autorizzato, è un problema che le Amministrazioni Pubbliche delle isole Canarie, in collaborazione con polizia locale e ispettorato del lavoro, combattono ormai da tempo.

    La Ley 13/2007, e successive modificazioni ed integrazioni, è il principale punto di riferimento per la regolamentazione del trasporto su strada nella Regione Autonoma delle Canarie.

    Il testo normativo stabilisce i requisiti legali, strutturali ed organizzativi necessari sia a livello pubblico che privato. In particolare, con riferimento al settore del noleggio auto risultano imprescindibili alcuni requisiti, come aver previamente adempiuto agli obblighi fiscali, lavorativi e sociali stabiliti dalla legislazione vigente, avere almeno un luogo o ufficio nel Comune in cui si trovano i veicoli dedicato esclusivamente all’attività di locazione ed aperto al pubblico, sottoscrivere un’assicurazione che copra la responsabilità illimitata verso terzi per i danni derivanti dall’uso e dalla circolazione dei suddetti veicoli a cui deve essere riferita l’autorizzazione.

    Nel caso dell’esercizio dell’attività di tassista è necessario, invece, tra le altre cose, essere in possesso di un titolo di studi minimo, aver superato un apposito esame sulla normativa stradale, non avere antecedenti penali, non risultare affetto da impedimenti fisici e psicologici che possano compromettere il normale esercizio di questa attività, procedere al riconoscimento o omologazione di licenze eventualmente ottenute in altri Paesi.

    Le sanzioni previste in caso di irregolarità oscillano dai 200 ai 18.000 euro, tenendo in considerazione la gravità dell’infrazione (dalla mancanza di uno o più requisiti alla pratica completamente illegale dell’attività) e la reiterazione della stessa. Alle sanzioni di natura amministrativa (di competenza del Cabildo) si sommano naturalmente le potenziali sanzioni fiscali (di competenza di Hacienda), nonché l’eventuale responsabilità civile in caso di danni a cose e persone (l’esercizio irregolare dell’attività, infatti, compromette la validità della copertura assicurativa).

    Riguardo alla contestazione delle infrazioni, a Tenerife per lungo tempo gli ispettori del Cabildo sono stati gli unici autorizzati ad intervenire in tal senso, essendo l’istituzione insulare l’autorità direttamente competente sotto il profilo normativo.

    Tuttavia, a partire dal 2016 il Cabildo ha deciso di fomentare la collaborazione con i Comuni al fine di rendere più efficace e capillare il controllo sul territorio, in particolare nel sud dell’isola dove si concentra il maggior afflusso turistico.

    In questo contesto le Amministrazioni Comunali che lo richiedono possono impiegare il loro personale, previa adeguata formazione: i funzionari potranno contestare immediatamente l’infrazione rilevata ed informare il Cabildo affinché possa procedere all’emissione della multa corrispondente.


    Il noleggio abusivo di veicoli e l’esercizio illegale dell’attività di tassista non solo arrecano danno al mercato dei trasporti regolari, ma costituiscono anche un potenziale pericolo per i turisti che fruiscono di questi servizi “fai da te”.

    Chi lavora senza rispettare la regolamentazione vigente, infatti, non può offrire nessuna garanzia circa la sicurezza dei propri mezzi, né l’opportuna assistenza in caso di inconvenienti al veicolo, e nemmeno un’adeguata copertura assicurativa in caso di incidente.

    Avv. Elena Oldani

    Fonti: Decreto 72/2012, de 02 de agosto, por el que se aprueba el Reglamento de desarrollo de la Ley 13/2007, de 17 de mayo, de Ordenación del Transporte por Carreteras de Canarias / Ley 13/2007, de 17 de mayo, de Ordenación del Transporte por Carreteras de Canarias / Ley 16/1987, de 30 de julio, de Ordenación de los Transportes Terrestres.

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