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    Casa Savoia una delle più antiche dinastie d’Europa conquista lo Street Food

    Il principe Emanuele Filiberto di Savoia, il nostro mancato re diventa testimonial della pasta.

    Mentre il mondo intero parla della monarchia britannica e della nuova coppia nata di recente e già amata e seguita dai sudditi inglesi, quella formata dal principe Harry e dalla fidanzata Meghan Markle, attrice americana che a quanto pare ha incontrato il favore della Regina, noi italiani dobbiamo, come afferma su Oggi Aldo Grasso, ringraziare il cielo di averla scampata bella.

    Un reale divo della televisione

    Ebbene si, l’erede dei Savoia, il principe Emanuele Filiberto, potrebbe essere oggi, se la storia avesse preso un’altra piega, il figlio di sua maestà  Vittorio Emanuele.

    Figlio di cotanto padre, che il 3 agosto di quest’anno la Cassazione ha stabilito debba rispondere dei fatti del 1978 che lo videro coinvolto nell’uccisione di Dirk Hamer, mentre a bordo della sua barca giocando con la sua arma (passatempo alquanto improbabile che si dice fosse la passione di Vittorio Emanuele, soprattutto quando si trovava nelle condizioni di essere un pò alticcio sparava in alto, in basso, dove gli capitava), il nostro ipotetico erede al trono ha pensato bene di riciclarsi con il supporto degli spaghetti all’americana.

    Eh si, dopo aver partecipato a Quelli che il calcio, per gentil invito di Fabio Fazio che lo introdusse nelle case deli italiani, dopo aver prestato la sua voce in coppia con Pupo a Sanremo, ed essersi esibito a Ballando con le Stelle (ci siamo dimenticati di qualcosa, forse), eccolo intraprendere una uova attività, quella di venditore di pasta fresca italiana a Los Angeles.

    Una pasta che si può fregiare del titolo di “pasta da re”

    Bella idea, no? Originale. Regale. A ognuno insomma la monarchia che si merita. Emanuele Filiberto si occupa di street food, di cibo per strada per chi non sa l’inglese.


    Forse ispirato dal fatto che una rivista americana stimasse la pasta al dente come consistente afrodisiaco, il “nostro” pubblicizza la sua pasta rigorosamente al dente da un camioncino, che la cucina e vende sul momento a chi desidera provare questa ebrezza. Non manca di affermare che il grande Federico Fellini definiva “la vita una combinazione di magia e pasta”. Basta crederci.

    La pasta viene venduta in cartocci, come si usa in America consumare il cibo per strada. Entusiasti dei progressi culinari del nostro mancato re, eravamo in trepidante attesa di vederlo alle prese con la vita spartana che avrebbe dovuto affrontare partecipando all’Isola dei Famosi.

    Peccato, questa avrebbe potuto essere un’altra gloriosa tappa della sua leggendaria carriera. Ahimè caro Emanuele Filiberto, non potremo tifare per te! All’ultimo momento la sua presenza è stata smentita

    di Danila Rocca

     

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