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    Il pensiero di Ubi il cirneco

    Io sono Ubi

    Svariati ottimi motivi che avvalorano il mio (di Ubi il cirneco) desiderio di eliminare il Cosopeloso, altrimenti detto ‘Ammoremmio’, col Flit:

    A) Puzza. E’ un coso anti igienico, essendo alto un barattolo al garrese, si spazzola tutti gli angoli delle strade e si sofferma lungamente sulle cacche di piccione intingendoci la barba.

    Nonostante ciò, da un po’ di tempo a ‘sta parte può dormire sul letto con la scusa che siccome ha 11 anni, l’umana non si vuole perdere un minuto della sua puzzolente presenza.

    B) All’Ammoremmio è concesso di dormire sulle ginocchia dell’umana seduta in poltrona, dopo due grattate di richiesta viene issata con delicatezza (non si scomoda a saltare) e fatta accomodare.

    Io per avere il permesso di salire sul bracciolo devo aspettare un temporale o i botti di capodanno.

    C) Quando l’umana ci chiama io arrivo subito e il coso invece accenna due passi, annusa per terra, riprende a camminare come una formica colpita da ictus e finalmente arriva fermandosi ad un metro da me e dall’umana… indecente!

    D) Per avere un bocconcino di qualsiasi cosa devo perlomeno mettermi seduto, al coso tutto arriva gratis.

    E) Quando piove Ammoremmio viene presa in braccio, avvolta amorevolmente e tenuta al calduccio, a me l’impermeabile e basta.


    F) Può entrare in bagno.

    G) Mi ruba le cucce.

    Vista la dimensione basta una sola spruzzata di Flit e la facciamo finita!

    Il pensiero del “cosopeloso” (Grifoncina).

    Parecchie valide ragioni (secondo il cosopeloso), per dimenticarsi di Ubi il cirneco in mezzo ai campi, tanto con tutte le carogne che ha sotterrato sta a posto per un bel po’.

    1. Le passeggiate sono diventate un vero calvario.
      Situazione pre Ubi (chiamato anche Bimbo…): si usciva tranquilli quel quarto d’ora, con passo da bradipo percorrevo dieci centimetri e mi fermavo due minuti ad annusare, altri trenta centimetri con calma, altra sonora annusata e così via per una cinquantina di metri.
      Situazione post Ubi il bimbo: si parte già scalmanati, non c’è tempo per annusare perché la mia umana corre dietro al cagnaccio ed io ho due alternative, o un elegante passo saltellato oppure lascio i solchi sull’asfalto con le unghie. Tempo di percorrenza; qualche chilometro con qualsiasi condizione meteorologica tutti i santi giorni!
    2. L’umana ripete, come in un mantra, ‘sei bellissimo’, e questo lo capisco visto che è l’unica dote che ha, però, francamente, urta i nervi.
    3. Mi fa la pipì addosso e la mia umana si arrabbia e dice che io sono sempre in mezzo ma in realtà è lui che è UBIquitario. Io però mi sono vendicata e un giorno ho fatto la cacca sopra il suo guinzaglio abbandonato per terra.
    4. Da quando c’è il ‘Bimbo’ tutto ha un prezzo, mi è toccato di imparare a sedermi, ad andare a terra e persino a rispondere di malissima voglia al richiamo sennò niente bocconcini… Già, perché il principe fa “obedience”.
    5. Ho passato mesi ad appiattirmi a terra o smaltarmi sugli angoli di casa per non farmi travolgere da quell’essere zamputo che da cucciolo invece di correre normalmente buttava gli arti a casaccio in un turbinio sconnesso.
      E allora, umana, perché invece di preoccuparti quando sparisce nei campi dietro a qualche bestia, di chiamarlo che tanto non risponde, di fare le facce tirare fuori il fischietto da cacciatore e soffiarci dentro i polmoni non ti giri e torni a casa come niente fosse successo?

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