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    Puerto de la Cruz celebra la sua fede: un luglio di fervore, tradizione e devozione popolare

    La dimensione religiosa delle Grandi Feste di Luglio permea ogni angolo del comune con atti liturgici carichi di emozione, storia e partecipazione pubblica.

    Luglio a Puerto de la Cruz non è solo sinonimo di feste. È soprattutto un mese sacro, in cui il battito della città è sincronizzato con il ritmo della fede. Tra sfilate, attività culturali e celebrazioni popolari, la parte religiosa è la spina dorsale di una festa che non sarebbe la stessa senza la meditazione, l’emozione e il fervore suscitati dai suoi eventi liturgici più emblematici.

    Il calendario delle funzioni prende il via con un’esplosione sabato 5 luglio, quando l’immagine di San Telmo viene portata in processione dal suo eremo alla chiesa parrocchiale di Nuestra Señora de la Peña de Francia, dove inizia l’Eucaristia in onore di Nuestra Señora del Carmen e San Telmo. L’eccitazione è palpabile nell’atmosfera: è l’inizio di alcune settimane in cui lo spirituale diventa una presenza viva nelle strade e nei cuori.

    Lo stesso giorno, si svolge uno dei momenti più intimi del programma: l’Eucaristia del primo sabato del mese, con l’imposizione delle medaglie ai nuovi fratelli e sorelle della Confraternita di San Telmo. Il canto della Salve, al termine della celebrazione, suscita le preghiere di un popolo che venera il suo Santo Patrono con profonda devozione.

    Il triduo in onore del Signore della Grande Potenza di Dio si svolge dal 7 al 9 luglio. Tre giorni di preghiera, riflessione e raccoglimento che culminano nella Messa solenne di mercoledì 9, dove vengono imposte le insegne ai nuovi membri della Confraternita. La partecipazione del Coro del Sacro Cuore di Gesù a questi eventi aggiunge una dimensione emotiva che travolge, avvolgendo la liturgia in un alone di solennità e bellezza.

    Domenica 13 diventa uno dei grandi giorni del calendario. La Messa canaria, cantata dal Coro del Sacro Cuore di Gesù, lascia il posto all’attesissima processione del Signore della Grande Potenza di Dio attraverso le strade e le piazze della città. È una parata di fede in movimento, dove devoti e curiosi si mescolano in un’atmosfera carica di rispetto ed emozione. Il giorno seguente, lunedì 14, viene celebrata una messa di ringraziamento e vengono consegnati i premi “Gran Poder de Dios”, come riconoscimento per coloro che hanno dedicato la loro vita al servizio della Confraternita. La successiva processione dà il tocco finale a queste giornate di spiritualità.

    Ma senza dubbio, uno degli eventi più attesi ed emozionanti dei festeggiamenti arriva il 15 luglio: la Solenne Processione Marittimo-Terrestre di Nuestra Señora del Carmen e San Telmo. Dopo l’Eucaristia concelebrata nella chiesa parrocchiale, le immagini vengono portate al molo, dove si imbarcano tra applausi, lacrime e il suono delle campane. Il mare diventa quindi un santuario, testimone di una tradizione che lega la città alle sue radici marinare. La polvere da sparo, i canti e le folle eccitate rendono questo atto un’icona delle feste e un’autentica manifestazione di fede popolare.

    Nei giorni successivi, le Eucarestie in onore della Virgen del Carmen continuano, ognuna con un’intenzione speciale: per le famiglie, per i giovani membri della confraternita, per i marinai, per i defunti. Ogni messa diventa un atto comunitario, in cui la chiesa accoglie preghiere cariche di significato. Una menzione speciale merita la messa di sabato 19 luglio, dopo la quale l’immagine della Vergine cammina ancora una volta per le strade, accompagnata dalla Parranda El Chaboco e dal folclore canario, in una fusione unica di fede e cultura.


    La chiusura simbolica di questo viaggio spirituale avviene con la discesa e l’imbarco della Virgen Chiquita domenica 20 luglio, un altro gesto di amore mariano che conclude un programma religioso intenso, vario e profondamente radicato nell’identità del Porto.

    Le Grandi Feste di Luglio non sarebbero le stesse senza questa dimensione religiosa che, al di là del protocollo liturgico, parla di un popolo che sente, che crede e che celebra la sua storia attraverso la fede. Perché a Puerto de la Cruz, la devozione non è solo tradizione: è uno stile di vita.

     

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