Sono in corso contatti anche con la piattaforma Airbnb.
Il Ministero del Turismo e dell’Occupazione del Governo delle Isole Canarie sta proseguendo le azioni che sta portando avanti dall’inizio del 2024 per controllare l’offerta turistica illegale sulle isole.
A tal fine, ha sviluppato partnership con uno dei principali marketer, come Booking, che ha messo a disposizione di questo dipartimento dell’Esecutivo regionale il suo “Portale delle Autorità”, al quale possono accedere sia le Forze di Sicurezza dello Stato che i Corpi e le istituzioni pubbliche, con l’obiettivo di garantire che le offerte illegali vengano rimosse da questo canale.
In questo senso, l’intera squadra di ispettori del Ministero del Turismo e dell’Occupazione, così come i membri della Polizia delle Canarie, la cui collaborazione sarà formalizzata a breve, hanno ricevuto nelle scorse settimane una formazione online da Booking per poter accedere a questo “Portale delle Autorità” e comunicare all’operatore del mercato le unità abitative che violavano la normativa regionale e che Booking avrebbe provveduto a rimuovere dal proprio portale.
Inoltre, in occasione della recente Fiera Internazionale del Turismo di Madrid, FITUR, il Ministro regionale del Turismo e dell’Occupazione, Jéssica de León, e il suo team hanno avuto l’opportunità di incontrare i dirigenti di Booking e valutare insieme questa collaborazione.
Sulla stessa linea, si stanno avviando contatti anche con altri fornitori digitali, come la piattaforma Airbnb, secondo quanto riferisce il Ministero regionale in una nota.
D’altra parte, il Ministero regionale del Turismo si è accordato con l’azienda pubblica Grafcan, responsabile della diffusione delle informazioni geografiche e territoriali delle Isole Canarie, per ottimizzare tutte le informazioni sulle risorse turistiche geolocalizzate.
A tal fine, Grafcan ha aggiunto, su richiesta del Ministero del Turismo e dell’Occupazione, un livello nel suo visualizzatore per tutte le attività turistiche dell’arcipelago, comprese le case di villeggiatura, per sapere non solo dove si trovano, ma anche la classificazione e la categoria del terreno che occupano e, quindi, per estendere il controllo ad altri enti competenti.
A medio termine, l’esecutivo regionale prevede di stabilire un accordo con i conservatori dei registri immobiliari, che sono considerati funzionari pubblici, che consentirà l’attività ispettiva sia dei comuni che del Governo delle Canarie per accertare le caratteristiche e la natura delle abitazioni e la loro idoneità all’attività turistica.
Attualmente nelle Isole Canarie ci sono 643.056 alloggi turistici, di cui 371.379 sono alberghi e aparthotel e 271.677 sono case vacanze.
Ugo Marchiotto