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    Puerto de la Cruz nomina Agustín de Bethencourt y Molina “figlio prediletto” della città

    Il 1 febbraio nel Salón de Plenos del Ayuntamiento de Puerto de la Cruz si è svolto l’atto istituzionale di nomina all’illustre Agustín de Bethencourt y Molina, come figlio prediletto della Città, in onore ai 260 anni dalla sua nascita.

    Subito dopo la cerimonia sono stati deposti dei fiori presso la statua che rappresenta il suo busto situata nella Plaza de la Iglesia de la Peña de Francia. Entrambe le cerimonie sono state presidiate dal Alcalde Lope Afonso e dagli altri membri della Corporación Local, presente anche il Presidente della Asociación Cultural Canaria Agustín de Bethencourt y Molina, il discendente diretto della famiglia, Juan Cullen, il Generale Francisco José Santos Miñón e Isidoro Sánchez, rappresentante della Asociación para la Promoción Cultural de Canarias en Europa.

    Con questa nomina si riconosce la figura del portuense Agustín José Pedro del Carmen Domingo de Candelaria Bethencourt y Molina, conosciuto più semplicemente come Agustín de Bethencourt o Betancourt (sul cognome c’è una discussione tutt’ora in atto), che nacque a Puerto de La Cruz nel 1758. Educato in un ambiente colto e raffinato, ricevette gli insegnamenti di francese dalla madre e quelli legati alla scienza dal padre, per studiare successivamente presso il convento dei domenicani a La Orotava. Fu ingegnere e militare, ma anche uno degli scienziati spagnoli più importanti del secolo XIX. La sua vasta conoscenza in materia idraulica e meccanica, unitamente ad un instancabile zelo investigativo, lo portarono ad inventare e costruire il primo telegrafo ottico tra Madrid e Cadice. Nel 1873 lanciò, alla presenza del re Carlo IV, il primo pallone aerostatico, e in Inghilterra divenne pioniere degli studi sui motori a vapore, qualificandosi come precursore di una scienza ancora sconosciuta, la termodinamica. E fu in Russia che venne nominato dallo zar Alessandro I, maresciallo e capo dell’Istituto del Corpo Ingegneri delle Comunicazioni, e nel 1819 gli venne conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine Imperiale Russo di San Aleksandr Newsky e diresse il Dipartimento delle Strade di Comunicazione dell’Impero. Lo stesso presidente sovietico Mikhail Gorbaciov, dopo una visita in Spagna in epoca di piena Perestrojka, definì la nazione come paese dalle ottime referenze e patria del più illustre collaboratore che la Russia abbia mai avuto.

    A Puerto de La Cruz c’è una strada ed anche un istituto scolastico che portano il suo nome.

    Bina Bianchini

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