Fine anno ed è tempo di presentazione e approvazione bilanci comunali preventivi.
Ricordando che il governo di Spagna non ha un preventivo al giorno di oggi presentato e sotto procedimento di approvazione, ma ha confermato quello passato che risponde all’esercizio economico del 2023, e allo stesso tempo ha approvato un tetto massimo di spesa per il 2026 di 212 milioni,i comuni canari presentano i loro e vengono tutti approvati con qualche voto contrario delle opposizioni.
Questo per quanto riguarda i presupposti stellari dei comuni Los Realejos, Puerto de La Cruz e La Orotava.
I tre hanno una previsione di bilancio davvero interessante: il Puerto de la Cruz recupera la stabilità economica presentando il secondo bilancio che si avvicina ai 50 milioni di spese, 60 per La Orotava.
Politiche sociali, servizi pubblici, investimenti per la riqualificazione delle zone periferiche costituiscono il grosso della spesa di dei preventivo che è aumentato in un anno del quasi 9%.
In realtà il 9% corrisponde all’aumento che il governo mantiene in previsione di spesa.
Cosa dicono le previsioni de Los Realejos? Il comune concentra investimenti per circa il 46% di aumento raggiungendo i 5,68 milioni di euro, un piano di periferie che costerà in previsione quasi 4 milioni e una spesa sociale che si aggira intorno ai 7 milioni di euro.
Il preventivo più grande dei tre presentato e approvato anche dal PP che siede all’opposizione, è di 60 milioni di euro ed è de la Orotava.
Nonostante ciò non sono previsti aumenti di tasse o imposte.
La polemica tassa sui rifiuti sarà assorbita interamente dal comune stesso per l’anno 2026.
La cittadina si concentra sul sociale con 8 milioni spesi in programmi per anziani, famiglie e persone con disabilità; nuove strutture sociali riceveranno 300 mila euro per occupazione e vivienda.
Di fatto oltre 8 milioni di euro dell’investimento de La Orotava sono destinati a progetti richiesti dai residenti.
“I conti del comune sono solidi, senza debito pubblico e preparati a rispettare le attuali normative fiscali, garantendo la stabilità finanziaria del comune”.
Cosí dichiara il sindaco Francisco Linares sottolineando che questo bilancio “consolida un modello di gestione responsabile ed efficiente, consentendoci di continuare a crescere senza indebitare il comune”.
Il bilancio aumenta significativamente senza aumentare aliquote o tasse, con un risparmio per i residenti di oltre un milione di euro nel 2026. Inoltre, la città mantiene oltre cento agevolazioni fiscali per i cittadini.
L’assessore spiega che si tratta di un “bilancio realistico, rigoroso e preparato con prudenza, che mantiene congelata la pressione fiscale e rafforza la capacità di investimento”.
I conti riflettono un aumento di oltre 3,5 milioni di euro di risorse proprie, nonché un aumento dei trasferimenti dal Blocco Finanziario delle Canarie, dal Fondo di Finanziamento Municipale delle Canarie e dal Fondo di Condivisione delle Entrate Fiscali dello Stato. Tutto questo mantenendo un carico fiscale congelato per i residenti.
Il bilancio 2026 rafforza gli investimenti sociali, il sostegno alle famiglie, l’occupazione, i servizi per anziani e persone non autosufficienti, bambini, famiglie e politiche di parità. Vengono rafforzati anche i programmi educativi, culturali e sportivi. Sono stati stanziati oltre otto milioni di euro, con un aumento del 6,70% rispetto al 2025.
Il bilancio prevede un Fondo di Emergenza di 3,29 milioni di euro per coprire l’appalto di pulizia delle strade e il nuovo modello di raccolta dei rifiuti, poiché il Comune di La Orotava non applicherà l’aumento della tariffa per la raccolta dei rifiuti imposto dal Governo spagnolo.
Oltre 4 milioni di euro sono stanziati per la sicurezza del comune, inclusa l’assunzione di altri 10 agenti, oltre ai nove già assunti nel 2025.
Presente il settore primario a cui sarà destinato un milione di euro.
Si tratta del “ bilancio più grande della storia” dichiara intervistato da Leggo Tenerife, l’assessore alle finanze, David Benitez “, senza aumentare di un solo centesimo le tasse e le imposte comunali.
Mentre tutto il resto aumenta, le famiglie di La Orotava risparmiano sulle tasse. Un’indagine ci dice che le tasse attuali sono inferiori alle medie statali e provinciali.
Un sistema che dimostra come se ben spesi si riesce a dar effettività alle entrate per il benessere dei cittadini e della comunità tutta.
Non è da meno il Comune del Puerto de la Cruz. Il Consiglio Comunale ha presentato un bilancio storico, con il più grande investimento sociale mai realizzato e una profonda trasformazione dei servizi pubblici e delle infrastrutture.
Qualcosa che il comune doveva recuperare per dare senso sia alla mozione di sfiducia presentata nell’agosto del 2024 sia alla promessa di miglioramento possibile per l’anno 2026.
Il bilancio per un totale di 50.047.392,51 euro, con un aumento dell’8,91% rispetto all’anno precedente rafforza le politiche sociali, modernizza i servizi pubblici e consolida la stabilità finanziaria del comune.
Il 2026, nel Puerto, sarà l’anno degli appalti pubblici per trasformare l’intera immagine della città.
Questi investimenti rappresentano il più grande balzo in avanti nella modernizzazione dei servizi pubblici e delle infrastrutture degli ultimi decenni: nuovo servizio di giardinaggio; nuovo contratto per la pulizia delle strade e la gestione dei rifiuti; importantissima, poi, la gara per la concessione del Ciclo Idrico Integrato, con un investimento esterno di 30 milioni di euro, che modernizzerà completamente la gestione idrica del comune.
Due concessioni di lavori pubblici per nuovi parcheggi sotterranei, anch’esse con 30 milioni di euro di investimenti esterni, miglioreranno la mobilità e faciliteranno l’accesso al centro città. Saranno aggiunti complessivamente 650 nuovi posti auto.
Il settore sicurezza vedrà un aumento dell’8,28%, con maggiori risorse, attrezzature e capacità operativa; la cultura un aumento di 1,1 milioni di euro e la promozione del Turismo: un aumento del 50%, con ulteriori 500.000 euro per consolidare la città come destinazione attrattiva.
Il sindaco, Leopoldo Afonso, ha dichiarato che “questo bilancio segna una svolta per il nostro comune. Mai prima d’ora è stato compiuto uno sforzo così significativo nei programmi sociali, né è stata intrapresa una trasformazione così ambiziosa dei servizi pubblici.
Il 2026 sarà l’anno in cui inizieremo a cambiare l’immagine della città, a modernizzarla e a posizionarla dove merita di essere”.
di Giovanna Lenti
