Giovanna Lenti
La fiera della scienza che si svolge nella cittadina de la Orotava la seconda domenica di noviembre, offre sempre l’opportunità per venire a conoscenza di come la ricerca scientifica nell’arcipelago canario stia avanzando e quale riconoscimento internazionale le fondazioni scientifiche e i dipartimenti scientifici di questa isola riescono ad ottenere.
É un evento promosso dal comune de la Orotava con contributi del Cabildo e la collaborazione dell’Agenzia delle Canarie per la Ricerca, l’Innovazione e la Società dell’Informazione del Governo delle Isole Canarie.
Effettivamente c’è da andare fieri sia sugli esiti accademici e riconoscimenti internazionali sia sulla scienza applicata nella gestione della vita quotidiana.
La Fundación de Historia de la Ciencia de la Orotava ha appena vinto il primo premio per scienza applicata nella Ventiseiesima edizione del Premio Ciencia en acción Onda, che quest’anno si celebra con la sua giornata conclusiva oggi 9 di novembre.
In questa edizione il progetto “navigando alla cieca” di FUNDORO ha vinto tra 300 partecipanti e su 70 progetti finalisti in diversi settori: Fisica, Chimica, Matematica, Medio Ambiente, Biomedicina, Tecnologia.
Il premio va per la originalità rigore scientifico e lata capacita divulgativa.
Altro esito è il riciclo di acqua del dipartimento di ingegneria scientifica de la Laguna.
Luis María Vera peña spiega e ilustra l’intero progetto in funzione, già attivo fra l’altro nel Puerto de la Cruz.
E ci racconta come l’obiettivo sarebbe quello di connettere tutti alla rete di filtro.
Sempre leader, non dichiarato ma riconosciuto della fiera è INVOLCAN specialmente se viene notata la presenza, nello stand, del suo direttore Nemesio Pérez.
Inmediatamente si forma una charla non prevista per affluenza di gente che approfitta l’occasione per ascoltare il celebre vulcanólogo di fama e prestigio internazionale e ricevere cosí, di prima mano, notizie ed informazioni scientifiche.
La gente riesce anche a dissipare qualche dubbio e Nemesio e i ricercatori di Involcan sono sempre pronti a chiarire spiegare ed informare.
Nel pomeriggio è prevista la presenza dell’altro fiore all’occhiello di INVOLCAN, il nostro Luca Lauria.
Ugualmente interesante e capace di attirare attenzione ed interesse è lo stand de la Fondazione Telesforo Bravo Juan Coello.
Una mostra, parte del materiale in possesso della fondazione, di fossili, meteoriti, rocce e pietre che parlano dell’origine geologica delle isole, attirano sempre il pubblico più variegato dai piccoli incuriositi dal “casco maschere e picozza” da geologo ai grandi che si appassionano alle pietre laviche e rocce a strati.
Il tutto spiegato da giovani amanti della scienza, giovani ricercatori e professionali della scienza che coadiuvano Jaime Coello nel lavoro di divulgazione scientifica.
La fiera quest’anno ha visto anche la presenza della Fondazione Loro Parque.
Uno stand con materiale publicitario più che informativo quasi esclusivamente publicitario come cappelli e adesivi in distribuzione gratuita.
Scelta alquanto discutibile visto l’infinito interesse per la protezione animale e del medioambiennte che la Fondazione loro parque ha.
Stupisce l’assenza di informazioni o presentazione di progetti come Poema del Mar o Coral Kingdom che apportano un contributo notevole al recupero e salvaguardia delle specie viventi.
Lo stand era più una biglietteria, gratuita per l’evento, che altro, uno stand posizionato fra l’altro di fronte alla mostra dei cetacei di Can BIO per scoprire la biodiversità marina dell’arcipelago e l’importanza della sua conservazione attraverso una potente esperienza visiva ed educativa.
Gli organizzatori della Fiera della Scienza sono già soddisfatti e a buona ragione per gli alti numeri di presenza e i nuovi spazi più fruibili rispetto alle edizioni passate e un programa di esposizioni di libri più coordinati con gli orari di afflusso di gente.
La fiera chiuderà alle ore 18:30 con un programa davvero ricco di incontri e spettacoli sempre fedele al suo obiettivo principale: avvicinare la scienza e la tecnologia al pubblico, evidenziandone l’utilità nella vita quotidiana.

