Da qualche annetto, due per l’esattezza, nell’isola è sorta una reazione spontanea all’improvvisa massificazione della festa di Halloween, un bisogno di recuperare tradizioni più intime e connesse con la realtà locale canaria e di viverle caratterizzando il momento della notte a cavallo tra il 31 ottobre e l’1 novembre con l’identificazione locale di cultura e patrimonio .
Da due anni i finados i riti legati alla festa per tutti i morti ha preso sempre più interesse in una sorta di riscoperta popolare.
Varie sono le visite guidate ai monumenti funerari che ultimamente si realizzano nei paesi e nelle cittadine.
Da due anni l’associazione di residenti più attiva della frazione, tra le più popolate delle cittadine del nord di Tenerife, organizza la festa dei morti abolendo la simbologia della zucca di Halloween.
L’associazione di residenti Pinolere dedica la festa dei morti a una celebrazione di transizione dalla paura alla festa.
Niente zucca ma castagne, di fatti la castagna terrorifica dà il benvenuto alla notte di panico, terrore e paura.
L’atmosfera è già delle più inquietanti, un barrio alto di La Orotava dove cala già la nebbia di per sé in autunno dalle 18 del pomeriggio, un sottofondo da gelare il sangue nelle vene di fruscio tra i rami frondosi che circondano il parco etnografico di Pinolere immerso nella bruma.
All’interno del parco tra pagliari e cammini in pietra i cacciafantasmi ci consentiranno l’ingresso al recinto feriale.
La funeraria San Francesco ci darà il benvenuto, non anticipiamo il come, e mentre i più piccoli si divertiranno tra castelli gonfiabili e giochi, i più grandicelli e gli adulti avranno a disposizione un tunnel del terrore e un sentiero del terrore.
Due percorsi all’insegna della classica letteratura horror, vietati gli spoiler, chi scrive ha visto in anteprima ma ha promesso di non rivelare nulla, consentiti solo qualche accenno a quella che sarà la notte della paura e qualche nota descrittiva.
All’interno del parco, chiunque può partecipare previa entrata con una donazione simbolica di 3 euro a persona (che andrà alle associazioni Fundacion Canaria J.L. Montesinos e Montagna per tutti).
È possibile effettuare la donazione nei punti Cepsa de la Cañada, bar el Norte di Santa Ursula, Viveres Pinolere, AAVV di Pinolere o direttamente all’entrata del recinto feriale di Pinolere.
Tutta l’area sarà interessata da stand tematici, alcuni con riproduzioni in 3D di simboli della notte da paura, pasticceria e gadget vari, vino, castagne e tanto altro eccetto zucca.
La zucca è vietata in ogni sua forma e aspetto.
Le casette che arredano il recinto feriale ospiteranno per l’occasione gli stand gastronomici e lo scenario centrale dell’area feriale sarà il centro degli spettacoli di musica e ballo.
Non solo tunnel ricordiamo adatto per tutto il pubblico, non solo sentiero, adatto ad un pubblico più maturo, ma un divertimento nella notte tematica della paura dove la suggestione aumenterà il brivido con un gioco di luci, ma che l’ambiente di festa attenuerà con musica dal vivo.
150 le persone coinvolte nell’organizzazione, tutte coordinate da un gruppo solido compatto ed efficiente di sole nove persone che compongono il direttivo dell’associazione dei residenti di Pinolere a guida Angel Benito.
(Associazione di Vicini organigramma: presidente Angel Benito Rodriguez, vice presidente Esteban Gonzalez, segretario Jennifer Hernandez, tesoriero Vanessa Alonso, corporazione Seni Alonso, Sabina Hernandez, Eduardo Gonzalez, Joly Alonso).
La stessa associazione durante l’anno coordina e organizza eventi come la sfilata dei Re Magi, le accensioni delle luminarie natalizie nella frazione del paese e cura le tradizioni locali con uno sguardo sempre proiettato alla soddisfazione dei residenti e alle esigenze dei giovani della zona.
La notte della paura è un evento organizzato, tengono a precisare i componenti dell’Associazioni di residenti, per intrattenere e dare una festa diversa, un’alternativa all’esotico Halloween, tenendo presente la paura della morte, il rispetto della morte e il superamento della paura stessa.
Patrocinano l’evento la già citata Fondazione José Montesinos del Puerto de la Cruz e Projecto Lisboa, associazione che aiuta i gatti abbandonati nei vicinati (per l’occasione è possibile, chi volesse, contribuire con alimenti per gatti) e naturalmente il comune di La Orotava e l’associazione culturale di Pinolere.
Tutti a Pinolere quindi dalle 18 fino alle 24:00 del venerdì 31 di ottobre per la festa notte di paura con i classici del terrore tra castagne e vino, non mancheranno bevande e varie tipologie di cibo.
Non solo tunnel quindi ma intrattenimento continuo con musica dal vivo e balli con Be Wild, attuazioni teatrali con “la chica de la rosa amarilla” e Laura Gonzalez Baez, l’orquestra de cuerdas del Puerto de la Cruz e di La vera, team Wilcare e DJ per una serata promettente sarcastica, paurosa da ricordare con Photocall sicuramente originali.
Giovanna Lenti
