
Foto di Cristiano Collina
Aena promette da anni una ristrutturazione che non sembra avere fine ed anche poco inizio!
Rispetto agli aeroporti di Madrid, Barcellona e Palma, quelli di Tenerife sono molto inferiori sotto tutti gli aspetti.
La stagione turistica di punta a Tenerife sta per decollare.
Le previsioni non potrebbero essere più ottimistiche per coloro che vivono direttamente o indirettamente di turismo. Ovvero, quasi metà della popolazione.
Le diverse destinazioni dell’isola si presentano splendide, in particolare quelle del sud.
Costa Adeje continua a essere in testa in termini di qualità, ma anche nei comuni limitrofi si notano notevoli miglioramenti.
Gli hotel e i complessi residenziali di alto livello hanno dato un enorme vantaggio al sud di Tenerife.
I nuovi progetti alberghieri e residenziali di alta gamma faranno brillare ancora di più questa zona.
Anche nel porto e nella valle dell’Orotava sono in corso profonde ristrutturazioni degli stabilimenti privati.
Le autorità sembrano più consapevoli della necessità di recuperare la destinazione pionieristica dell’isola.
Ma non è tutto rose e fiori nella terra dove il sole è già assicurato da sempre e quindi prima che il sud germogliasse.
Il problema degli alloggi rimane latente e senza alcuna soluzione in vista.
E gli ingorghi nel sud nelle ore di punta sono tediosi, stressanti e da terzo mondo.
L’Anello Insulare risolverebbe il problema del traffico e indirettamente favorirebbe il settore immobiliare grazie alla rapida accessibilità ai paesi con un’offerta immobiliare economica.
In attesa dell’avvio dell’Anillo Insular (chiunque governi, i lavori pubblici sono eccessivamente lenti), le autorità statali dovrebbero affrontare altri problemi urgenti.

Foto di Cristiano Collina
Il più grave è quello degli aeroporti.
I due aeroporti di Tenerife necessitano di una revisione urgente, molto approfondita nel sud.
Da anni Aena promette una ristrutturazione che non si vede all’orizzonte.
E Los Rodeos è diventato troppo piccolo.
L’aeroporto di Tenerife Nord presenta notevoli carenze.
Ha bisogno di un ampliamento senza indugio perché le sue strutture non riescono a far fronte all’aumento dei voli e, di conseguenza, dei passeggeri.

Foto di Cristiano Collina
Tutto è stretto a Los Rodeos.
Rispetto agli aeroporti di Madrid, Barcellona e Palma, quelli di Tenerife sono molto inferiori sotto tutti gli aspetti.
Non tanto dal punto di vista umano, ma sicuramente da quello tecnico, soprattutto per quanto riguarda i controlli di sicurezza.
E Aena deve agire subito.
Le compagnie aeree e quelle che operano sulla loro scia, che non sono poche, si sono adeguate.
Non così Aena, e lo spazio ridotto delle porte di accesso agli aerei ne è una prova tangibile: i passeggeri si accalcano scomodamente in fila.
Tenerife è un’isola turistica di prim’ordine, una delle migliori d’Europa, ma i suoi aeroporti sono di seconda categoria.
Proprio così.
Bina Bianchini

