
Sabato 27 settembre si è celebrata la Giornata Mondiale del Turismo, dedicata al tema “Turismo e Trasformazione Sostenibile“, in un contesto di forte crescita internazionale e cifre record in Spagna, la seconda destinazione più visitata al mondo.
In questo contesto, aziende e governi stanno portando avanti insieme progetti volti a consolidare un modello turistico più sostenibile e inclusivo.
A Tenerife la Giornata Mondiale del Turismo è stata celebrata con un giorno in anticipo grazie all’iniziativa del CITSur, El Centro de Iniciativas y Turismo de las Comarcas del Sur de Tenerife, un’associazione senza animo di lucro che raggruppa privati, imprese e organismi con l’obiettivo comune di promuovere il progresso costante nella zona sud dell’isola.
Ma vediamo insieme come è stata celebrata a Tenerife la Giornata Mondiale del Turismo.
La location scelta per l’evento è stato l’Aeroporto Sur “Reina Sofia”, zona arrivo passeggeri e ritiro bagagli.
Perché proprio lì?
Ce lo spiega Rafael Dolado García, Presidente CITSur: “Quest’anno, con il tema “Turismo e Trasformazione Sostenibile“, celebriamo la Giornata Mondiale del Turismo mostrando chi siamo veramente fin dal primo passo che qualcuno compie sull’isola.
Quando si pensa a Tenerife, la prima cosa che si immagina sono spiaggia e sole ma grazie a questa iniziativa i visitatori scopriranno molto di più: artigianato, prodotti locali, sapori autentici e l’ospitalità della nostra gente.
I passeggeri potranno assaggiare i prodotti dei nostri nove comuni del sud, creati in piccoli mercati con la dedizione di chi mantiene vive le nostre radici.
Venerdì 26 settembre, l’aeroporto di Tenerife Sud si è trasformato in una vetrina vivente del meglio della nostra terra: i visitatori sono stati accolti da performance di danze tradizionali canarie che trasmettono colore e gioia della nostra cultura.
Grazie alla collaborazione di Aena, del Cabildo de Tenerife, di hotel, aziende e organizzazioni, celebriamo questa Giornata Mondiale del Turismo mostrando chi siamo veramente fin dal primo passo che qualcuno compie sull’isola.
Perché il turismo che vogliamo per Tenerife è un turismo che va oltre la semplice osservazione: è un turismo che sente, scopre e apprezza ciò che è autentico.
Un turismo che arricchisce la nostra isola e porta con sé qualcosa di più di semplici foto: un pezzetto della nostra essenza”.
di Antonella Pino d’Astore

