Prima di tutto, qualche definizione: per “pubblici” intendo bagni messi a disposizione dalle autorità locali (comune / municipio), o da enti privati, sia gratuiti che a basso costo, non all’interno di attività private come hotel, ristoranti, bar o spiagge.
Ecco quello che ho scoperto:
Los Cristianos & Las Vistas
Sulla Playa de Los Cristianos ci sono due bagni adattati (cioè accessibili anche a persone con mobilità ridotta).
Anche Playa de Las Vistas dispone di servizi igienici pubblici, docce, spogliatoi.
Il Comune di Arona ha fatto vari interventi di miglioramento dei moduli dei bagni pubblici e ha implementato nuovi moduli adattati alla spiaggia.
Nella spiaggia di Playa Honda (vicina), sono stati aperti nuovi bagni pubblici + docce.
Zona Las Américas
Purtroppo non ho trovato con certezza fonti che confermano l’esistenza di bagni “solo pubblici” gestiti dal Comune o da privati specificamente a Las Américas fuori dal contesto di hotel/ristoranti.
Alcune spiagge come Playa de las Américas / Playa Honda citano vestuari, servizi di doccia, bagni ma spesso nell’ambito delle strutture di spiaggia (cioè concessioni o stabilimenti).
Anche Playa de Troya dispone di docce pubbliche.
Anche se non ci sono bagni pubblici, gli orari possono essere limitati, specialmente quelli adattati o con assistenza. La disponibilità completa può essere stagionale.
Alcuni moduli potrebbero presentare problemi di manutenzione: pulizia, odori, funzionamento della serratura o del sistema idrico. Importante verificare “sul posto”.
Non sempre i bagni si trovano dove ce li aspettiamo: sulla passerella, vicino ai punti di salvataggio, vicino a piazze adiacenti alla spiaggia.
Può succedere che ci siano “buchi” per fare la “pipì” la sera quando le spiagge sono chiuse.
La maggior parte dei bagni pubblici menzionati ha orari limitati o è collegata ai servizi spiaggia. Ecco quello che ho scoperto, con le limitazioni che ho riscontrato, così da aiutarti a capire cosa si può fare:
Nessuna certezza per 24h: non ho trovato conferme che ci siano bagni pubblici permanenti vicino a Los Cristianos / Playa de Las Américas, fuori dagli hotel/ristoranti, che restano aperti tutta la notte.
Spesso chiusi la sera / notte: la maggior parte dei WC pubblici menzionati (nelle spiagge) chiudono al tramonto o hanno orari diurno limitati.
Alternative: se serve qualcosa di aperto la notte, può essere necessario ricorrere a:
bar, supermercati che abbiano WC accessibili anche non solo per clienti (ma spesso richiedono di essere clienti), stazioni di servizio lungo le strade principali che a volte hanno WC aperti 24h, strutture come centri commerciali — però tu le escludevi — ma possono essere una alternativa se proprio è urgente.
La verità è che a Tenerife — e in generale in molte zone turistiche delle Canarie — non esiste una rete capillare di bagni pubblici “veri” nel senso stretto: cioè aperti al pubblico, indipendenti, sempre accessibili e non collegati a strutture private o stagionali.
Bagni “pubblici” sulle spiagge – Ce ne sono a Los Cristianos, Las Vistas, Playa Honda e in altre spiagge del comune di Arona o Adeje.
Ma: hanno orari limitati, non sono sempre puliti o funzionanti, e chiudono al tramonto o secondo la stagione.
Bagni accessibili all’interno di strutture private aperte al pubblico – Supermercati (tipo Mercadona, HiperDino), centri commerciali, bar, ristoranti.
Ma: non sono bagni pubblici nel senso stretto, e spesso è necessario essere clienti.
Qualche eccezione come “aseos públicos” gestiti dal Comune – Ci sono alcuni moduli presenti su mappe o segnalati da utenti (tipo su Waze, Google Maps), ma sono pochissimi, di solito non funzionano 24/7, non sempre sono mantenuti bene o facilmente individuabili sul territorio.
Nessuna rete urbana di bagni pubblici stabili come si trova in molte città Europee: niente chioschi igienici permanenti, niente servizi h24 municipali in piazze o strade secondarie, niente bagni automatizzati o a pagamento mantenuti dal comune.
L’assenza è reale e, per chi cerca autonomia e servizi degni di una destinazione turistica matura, può essere frustrante.
Paradossalmente, un luogo con milioni di visitatori l’anno non ha ancora strutturato una rete di bagni pubblici decente.
Bina Bianchini
