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    Cosa sono le maree del Pino e perché segnano la fine dell’estate

    Foto di Cristiano Collina

    Ogni anno in questo periodo arrivano le maree più famose delle Canarie, le maree del Pino.

    Il loro nome, come potrai immaginare, deriva dalla coincidenza di queste maree con i giorni di festa a Teror in Gran Canaria in onore della Virgen del Pino, patrona di Gran Canaria.

    Di solito, il loro arrivo segna la fine dell’estate.

    Le maree del Pino sono un fenomeno di grandi onde prodotte dal mare di fondo, noto anche come tracimamento.

    Di solito hanno origine dall’equinozio d’autunno, a causa della posizione della luna piena che fa aumentare la marea e la dimensione delle onde dopo la calma estiva.

    Quest’anno hanno iniziato Tenerife poco prima di ferragosto, innondando spiagge e vie marittime..

    La loro forza dipende da diversi fattori, come il vento che soffia in quei giorni, la pressione atmosferica o il maltempo.

    Non hanno una data precisa, variano ogni anno e, a volte, non arrivano fino a metà ottobre o novembre e persino dicembre.

    Dipende dalla concomitanza dei due fattori citati: l’alta marea e il moto ondoso.


    La marea con la luna nuova sale di più che quando c’è la luna crescente o calante.

    D’altra parte, i cicloni e gli uragani che dal Mar dei Caraibi salgono verso gli Stati Uniti, tornano in Europa sotto forma di tempeste e generano quelle mareggiate nell’Atlantico, che ci raggiungono come mare di fondo alle Canarie.

    Questo fenomeno può causare problemi ai bagnanti, a causa della violenza di un mare che diventa agitato. Per questo motivo è sempre opportuno prendere precauzioni.

    Tuttavia, nonostante la credenza popolare, le maree del Pino non si verificano regolarmente né sempre nelle stesse date. Il loro verificarsi dipende da una combinazione di fattori complessi legati alle maree e al moto ondoso.

    Il fenomeno noto come maree del Pino è il risultato dell’interazione di due eventi naturali: le maree e il moto ondoso.

    Le maree vive, che si verificano principalmente a settembre e all’inizio di ottobre, sono il risultato della maggiore attrazione gravitazionale della luna e del sole durante questi mesi.

    Queste maree sono le più alte dell’anno e sono conosciute come maree equinoziali a causa della loro vicinanza all’equinozio d’autunno.

    D’altra parte, il mare di fondo ha origine dalle tempeste che si generano alle alte latitudini.

    Queste tempeste creano onde importanti nell’oceano che si spostano verso le coste delle Canarie. L’arrivo di queste onde può coincidere con le maree vive, dando origine alle caratteristiche maree del Pino.

    Una delle difficoltà nel prevedere le maree del Pino è che, mentre le piene sono relativamente prevedibili, il moto ondoso è molto più variabile.

    Quando si verificano, le maree del Pino possono causare un aumento significativo delle dimensioni delle onde, creando condizioni pericolose per i bagnanti.

    Questo aumento della violenza del mare può comportare rischi per i bagnanti ed è importante prendere precauzioni durante questi eventi.

    Anche la diminuzione degli alisei e l’impatto delle tempeste nella regione giocano un ruolo cruciale nella formazione di queste maree.

    Le maree grandi possono generare onde pericolose, quindi si raccomanda di prestare attenzione agli avvisi locali e di seguire le indicazioni delle autorità per garantire un’esperienza sicura.

    Michele Zanin

     

     

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