La leggenda narra che l’asparago bianco fu “scoperto” per caso: nel XVI secolo vi fu una terribile grandinata per cui le punte degli asparagi che fuoriuscivano dal terreno furono distrutte e i contadini dovettero consumare la parte che era rimasta sottoterra e perciò non aveva assunto la tipica colorazione verde-violetta.
Oggi, fatti crescere in terreni appositamente preparati, i fusti (turioni) si sviluppano appunto sottoterra in modo da restare al riparo dalla luce del sole e rimanere bianchi.
Già dal 1980 si è costituito il Consorzio di tutela dell’asparago bianco di Bassano per promuovere il marchio e per favorire la diffusione del prodotto, nel 2007 è stato riconosciuto il marchio DOP.
Ricetta: asparagi bianchi di Bassano alla griglia con la crema di prosecco
Con un pelapatate sbuccia con cura i fusti degli asparagi, quindi sbollentali per una decina di minuti in acqua salata e con qualche goccia di limone.
Ora scolali, asciugali e grigliali sulla piastra molto calda.
Nel frattempo, sciogli una noce di burro con un filo d’olio extravergine, aggiungi una presa di erba cipollina tritata e fai sfumare un bicchiere di Prosecco.
Ora aggiungi anche un bicchiere di panna fresca e un cucchiaio di farina 00 che avrai fatto stemperare in acqua salata o brodo vegetale.
Fai cuocere a fuoco molto basso, sempre mescolando finché non avrai ottenuto una consistenza da besciamella.
Nappa gli asparagi con la salsa e servi questo sfizioso contorno con formaggio Morlacco (formaggio tradizionale veneto, tutelato da un presidio Slow Food) e un calice inimitabile della Docg Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene.
Da Veneziani a tavola

