Raramente un’auto trascorre tutta la sua vita in un solo Paese.
Spesso, dopo pochi anni di utilizzo, i veicoli vengono venduti ed esportati in altri Paesi, dove trovano nuovi proprietari.
In Spagna, la tendenza è la stessa da anni: la maggior parte delle auto usate importate proviene dalla Germania.
Tuttavia, uno studio condotto dalla società di dati automobilistici carVertical mostra che i veicoli provenienti da altri Paesi hanno spesso letture del contachilometri fraudolente o difetti nascosti.
Gli acquirenti spagnoli preferiscono le auto provenienti dall’Europa occidentale e dagli Stati Uniti.
In Spagna, la maggior parte dei veicoli importati proviene dai Paesi dell’Europa occidentale.
Di tutti i veicoli importati controllati da carVertical nel 2024, il 26,4% è stato importato dalla Germania, il 18,1% dalla Francia, il 13,7% dal Belgio, il 9% dalla Romania e il 7,5% dall’Italia.
Come spiega Matas Buzelis, esperto del mercato automobilistico di carVertical, “in Germania molte auto vengono restituite ai concessionari al termine dei contratti di leasing, il che crea una grande disponibilità di auto buone e relativamente nuove che vengono poi vendute ad altri Paesi europei.
Importare auto da altri Paesi, come la Germania o la Francia, significa per gli acquirenti avere accesso a una più ampia selezione di veicoli usati in buone condizioni.
Grazie alla maggiore scelta e ai prezzi più competitivi, gli acquirenti hanno maggiori probabilità di trovare un’auto adatta al loro budget e alle loro esigenze.
Le auto importate non sono sempre la scelta migliore: molte hanno frodi sui contachilometri
Sebbene molti acquirenti di auto usate in Spagna preferiscano i veicoli importati, Buzelis mette in guardia sui rischi di un acquisto affrettato senza aver effettuato i dovuti controlli.
Molti di questi veicoli hanno un chilometraggio manipolato o difetti nascosti.
In molti casi, le auto incidentate vengono riparate con pezzi economici e non originali, il che può portare a problemi di affidabilità in futuro.
Secondo lo studio di carVertical, le auto importate dalla Romania in Spagna presentano un rischio maggiore di frode del contachilometri, con il 15,5% dei veicoli controllati che presentano discrepanze.
Seguono a ruota Stati Uniti (12,2%), Lituania (9,1%), Polonia (8%) e Italia (3,8%).
Sapere dove è stato alterato il contachilometri può essere complicato.
Spesso un’auto arriva dall’estero con un certo chilometraggio, ma i concessionari locali manipolano la lettura del contachilometri per gonfiarne il valore.
“Poiché i diversi Paesi non sempre condividono i dati sulla storia del veicolo, questa situazione avvantaggia i venditori disonesti.
Per aumentare la trasparenza del mercato, è essenziale che i fornitori di dati e le aziende condividano le informazioni sui veicoli.
In alcuni casi, gli acquirenti non si rendono nemmeno conto che la loro auto è di importazione.
Questo permette di nascondere problemi gravi come gli incidenti passati, il chilometraggio effettivo o addirittura la storia dei furti”, avverte Buzelis.
A questo proposito, si consiglia agli acquirenti non solo di controllare la storia dell’auto e di confermarne l’origine, ma anche di sottoporla a un servizio di ispezione professionale per valutarne le reali condizioni.
Lo studio di carVertical ha analizzato i rapporti di storia dei veicoli acquistati dai clienti della società tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024.
Le auto importate sono state contate in base al loro Paese di origine, la loro percentuale è stata calcolata e classificata di conseguenza.
Per identificare i Paesi importatori più inclini alla frode del contachilometri, sono stati selezionati i dieci maggiori mercati di importazione di ciascun Paese e classificati in base alla percentuale di veicoli con contachilometri manipolati.
carVertical opera in 30 Paesi e attinge dati da oltre 900 database in tutto il mondo, tra cui le forze dell’ordine, i registri nazionali e statali, le istituzioni finanziarie e gli annunci economici.
Elaborando ogni anno milioni di dati storici sui veicoli, l’azienda è in grado di fornire tendenze, previsioni complete e approfondimenti unici sul mercato delle auto usate.
(courtesy carVertical)

