Simbolo di una dieta sana, il contenuto lipidico di questo frutto è da celebrare.
Nonostante sia un alimento ricco di grassi, questi provengono principalmente dall’acido oleico, lo stesso dell’olio d’oliva.
L’avocado è un frutto molto ricco di proteine. Mezzo avocado ci fornisce tra 1,5 e 2 grammi di questo nutriente, il che lo rende il frutto più proteico.
È anche spesso il protagonista delle diete degli sportivi per il suo alto contenuto di potassio, magnesio e vitamina E, a differenza di altri frutti che ne contengono pochissimo.
Allo stesso modo, ha pochissimi carboidrati (0,4 grammi per metà frutto) e un alto apporto di fibre (metà avocado, circa 100 grammi, fornisce 6,3 grammi di fibre).
Per darci un’idea, una mela ne fornisce 4 grammi.
✅ Contiene molti grassi
VERO. Il peso medio di un avocado è di 250 grammi e il 23% di tale peso corrisponde a grassi, quindi la sua densità calorica è medio-alta: un frutto di dimensioni medio-grandi apporta 400 calorie. I suoi grassi provengono dall’acido oleico, un monoinsaturo che aiuta a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL), aumenta quello “buono” (HDL) e abbassa la pressione sanguigna.
❌ Non può essere congelato
FALSO. L’avocado può essere congelato. Si consiglia di farlo dopo averlo sbucciato, aver tolto il nocciolo e averlo tagliato a pezzetti o in due metà. Si può anche aggiungere del succo di limone (spennellandolo con il succo) e mettere i pezzi o le metà in un sacchetto con chiusura speciale per congelatore o in un contenitore adatto, cercando sempre di non ammucchiarli.
❌ L’avocado fa ingrassare
FALSO. Sebbene il suo contenuto di grassi sia superiore a quello di altri frutti, come qualsiasi altro alimento, l’avocado non ha la capacità di far ingrassare di per sé, in modo isolato. I suoi grassi, nell’ambito di una dieta sana, hanno effetti positivi sulla nostra salute. Inoltre, possiamo sfruttare la sua capacità saziante —ci fa sentire sazi più a lungo— per non fare spuntini fuori pasto.
Tuttavia, se ne mangiamo in eccesso (si consiglia un massimo di mezzo avocado al giorno o uno se è piccolo), se gli altri alimenti che consumiamo sono ultra-trasformati e, inoltre, conduciamo una vita sedentaria, potremmo aumentare di peso.
✅ Prima di consumarlo, bisogna sempre lavarlo
VERO. Anche se ha la buccia, bisogna sempre sciacquarlo sotto l’acqua prima di sbucciarlo. È la raccomandazione della Food and Drug Administration (FDA) statunitense dopo aver analizzato 360 campioni di buccia di avocado e 1.254 di polpa. Il 18% dei campioni di buccia e il 3% di quelli di polpa erano contaminati da Listeria, un batterio che può causare gravi intossicazioni.
Prima di tagliarlo, si consiglia di lavarlo in acqua fredda, strofinarlo con una spazzola e asciugarlo con un panno pulito o della carta.
✅ È possibile accelerarne la maturazione
VERO. La maggior parte degli avocado arriva sul mercato troppo duro, ma può finire di maturare a casa, poiché l’avocado è un frutto climatico, ovvero continua a maturare fuori dall’albero.
Per accelerare il processo esistono alcuni trucchi, come avvolgerli in carta di giornale o in un sacchetto di carta in un luogo aerato, dove non siano esposti alla luce diretta, o metterli accanto a una mela o a una banana. Questi frutti rilasciano un gas chiamato etilene che accelera la maturazione.
❌ È possibile evitare che diventi scuro
FALSO. L’avocado è uno dei frutti più sensibili al degrado ambientale. Non appena viene aperto, si scurisce a causa di un processo chiamato imbrunimento enzimatico, una reazione chimica che si verifica quando l’ossigeno si combina con un enzima chiamato polifenolossidasi.
Questo processo è naturale e non c’è modo di fermarlo, ma è possibile ritardarlo con alcune semplici tecniche:
Se l’avocado è già maturo, si consiglia di conservarlo in frigorifero.
Se è già stato tagliato, è meglio conservarlo al freddo e coprirlo con pellicola trasparente.
È anche possibile aggiungere qualche goccia di limone prima di avvolgerlo, poiché gli acidi di questo agrume hanno funzioni antiossidanti che riducono la velocità di degradazione.
✅ La sua coltivazione richiede molta acqua
VERO. La coltivazione degli avocado richiede una grande quantità d’acqua. Anche se le cifre variano a seconda delle fonti, un’analisi delle università di Bristol (Regno Unito) e Innsbruck (Austria) ha stimato l’impronta idrica media di un chilo di avocado in 1.100 litri, molto al di sopra di quella di altri frutti, che è di circa 875 litri per chilo.
Ciò significa che ogni ettaro di coltivazione richiede circa 8.000 metri cubi di acqua all’anno.
È anche una coltura che richiede molto spazio: ogni anno vengono disboscati migliaia di ettari per la sua produzione.
✅ La buccia può essere tossica per cani e gatti
VERO. La buccia dell’avocado può essere tossica per cani, gatti e alcuni uccelli, come conferma uno studio pubblicato sulla rivista dell’American Heart Association. La sostanza responsabile è la persina (presente negli avocado e in concentrazione maggiore nella buccia), che risulta velenosa per questi animali.
La sua ingestione può causare loro problemi gastrici, come vomito o diarrea, e persino insufficienza cardiaca e morte.
Bina Bianchini

