More

    Un’azienda delle Canarie riesce a creare “pelle” vegetale con i residui delle piantagioni di banane

    La sua nuova linea comprende due proposte: Tajinaste, una pelle di colore rossastro ottenuta grazie all’uso della cocciniglia, e Drago Canelo, di colore marrone.

    L’azienda Fibras Naturales Canarias è riuscita a dare un nuovo utilizzo ai materiali di scarto delle piantagioni di banane, facendo un balzo in avanti nella moda con una nuova “pelle” vegetale.

    Il nuovo materiale utilizza un sistema gelificante doppio, plastificanti naturali e rinforzo in fibra di platano micronizzata, per ottenere caratteristiche simili a quelle della pelle animale.

    Si tratta di un progetto innovativo nato dall’Università di Las Palmas de Gran Canaria (ULPGC), che è stato presentato ai designer del programma Gran Canaria Moda Cálida, che hanno potuto conoscere, progettare e testare questo nuovo materiale.

    Fibras Naturales Canarias è un’azienda tecnologica dedicata alla valorizzazione dei rifiuti della pianta di banano, trasformando il tronco della pianta, una volta tagliato dopo il raccolto, in fibra naturale, polpa e acqua.

    Nel corso della sua storia, l’azienda ha sviluppato progetti pionieristici, come un filamento per la stampa 3D con cui sono stati creati souvenir, trofei ed elementi decorativi, oltre ad essere in procinto di certificare l’acqua estratta per il suo utilizzo come fertilizzante.

    In questa occasione, l’azienda ha presentato la sua nuova linea innovativa con il marchio Musapiel: una pelle naturale a base vegetale, senza plastica, compostabile e con impronta idrica neutra.

    Stai leggendo questa notizia gratuitamente, ma senza il sostegno dei nostri abbonati non sarebbe possibile. Unisciti anche tu. Aiutaci a continuare a fare giornalismo di qualità.


    Nel suo lancio iniziale, presenta due proposte ispirate all’identità delle Canarie: Tajinaste, una pelle di colore rossastro ottenuta grazie all’uso della cocciniglia, e Drago Canelo, in un colore marrone che rimanda alla forza e alla simbologia del drago delle Canarie.

    Il fondatore e CEO di Fibras Naturales Canarias, Néstor Santiago, ha sottolineato il valore che avrebbe per il progetto farsi strada nel settore della moda locale: “Per noi sarebbe una pietra miliare se un designer dell’isola incorporasse Musapiel nelle sue collezioni”, perché “significherebbe non solo convalidare anni di ricerca e lavoro, ma anche dimostrare che dalle Canarie possiamo generare materiali unici che apportano valore aggiunto alla moda e che inoltre rispettano l’ambiente”.

    Lo stilista Moisés Rivero, creatore del marchio MR&G Design e membro del programma Gran Canaria Moda Cálida, ha mostrato alcuni dei capi che accompagneranno la sua collezione di costumi da bagno alla Gran Canaria Swim Week 2025 e che, come ha spiegato, «con questa collaborazione raggiungiamo il nostro obiettivo di cercare sempre l’innovazione e creare con consapevolezza».

    Si rimane sorpresi dal materiale, è molto facile da tagliare, lavorare e manipolare.

    Bina Bianchini

     

     

    Articoli correlati