Nuestra Señora de Candelaria o Virgen de la Candelaria è una devozione mariana della Chiesa cattolica. Foto di Cristiano Collina
La sua immagine (statua) si trova nella cappella della Basilica di Nuestra Señora de la Candelaria, nel comune di Candelaria a Tenerife.
L’immagine è venerata nell’arcipelago delle Canarie, soprattutto sull’isola di Tenerife (luogo della sua apparizione), dove è popolarmente conosciuta come La Morenita, perché classificata nel gruppo delle Vergini nere.
La Vergine della Candelaria è conosciuta come il “più grande tesoro” dell’arcipelago canario.
Il resoconto canonico dell’apparizione agli aborigeni Guanche dell’immagine della Vergine della Candelaria nelle Isole Canarie è stato scritto nel 1594 dallo storico religioso spagnolo Fray Alonso de Espinosa ed è contenuto in due libri, che sono di fatto i più antichi libri stampati che trattano delle Isole Canarie.
Non c’è accordo sull’anno dell’apparizione, ma l’opinione maggioritaria è che la Madonna sia apparsa alla foce del barranco di Chimisay, nel comune canario di Güímar, 95 anni prima della conquista di Tenerife, cioè tra il 1392 e il 1401.
Foto di Cristiano Collina
Si tratta quindi della prima apparizione mariana nelle Isole Canarie.
Fray Alonso de Espinosa descrisse la storia nel 1594.
Secondo la leggenda raccontata da Fray Alonso de Espinosa, due pastori guanches stavano rinchiudendo il loro bestiame nelle grotte quando notarono che il bestiame si agitava e non voleva entrare.
Cercando la causa, guardarono verso l’imboccatura del Barranco de Chimisay e videro la figura di una donna su una roccia, quasi al limite del mare, che credettero animata.
Poiché era vietato agli uomini parlare o avvicinarsi alle donne nelle zone disabitate, le fecero segno di ritirarsi per consentire il passaggio del bestiame.
Ma quando cercò di farlo uno dei due pastori, il suo braccio si afflosciò e non riuscì più a muoversi per fare il segno.
L’altro pastore voleva colpirla con il suo coltello.
Ma invece di ferirla, fu ferito lui stesso.
Foto di Cristiano Collina
Spaventati, i due pastori fuggirono a Chinguaro, la grotta-palazzo del mencey Acaymo, per raccontargli l’accaduto.
Il mencey andò con i suoi consiglieri.
La donna non rispose, ma nessuno osò toccarla.
Il mencey decise che i due pastori che erano già stati feriti dovessero prenderla in braccio e portarla al palazzo.
Quando entrarono in contatto con l’immagine, furono guariti.
I mencey capirono che quella donna con un bambino in braccio era qualcosa di soprannaturale.
Il re stesso voleva portarla in braccio, ma dopo un po’, a causa del peso, dovette chiedere aiuto.
Oggi c’è una croce nel luogo dell’apparizione e un santuario di Nostra Signora del Soccorso nel punto in cui il re chiese aiuto.
Fu portata in una grotta vicino al palazzo del re, oggi trasformata in cappella.
Foto di Cristiano Collina
In seguito, un giovane di nome Antón Guanche, che era stato preso come schiavo dai castigliani e che era riuscito a fuggire e a tornare nella sua isola, riconobbe la Vergine Maria nell’immagine miracolosa.
Dopo essersi fatto battezzare, raccontò al mencey e alla sua corte la fede cristiana di cui era portatore.
In questo modo la Vergine fu conosciuta come “Madre del Sostenitore del Cielo e della Terra” (Guanche: Axmayex Guayaxerax Achoron Achaman o Chaxiraxi) e fu trasferita nella Grotta di Achbinico (dietro l’attuale Basilica della Candelaria) per essere venerata pubblicamente.
Versioni di altri cronisti
Secondo don José Rodríguez Moure, una sera lontana, due pastori stavano conducendo un gregge di capre lungo la costa di Güímar e, mentre percorrevano una curva della strada, vicino all’imboccatura del barranco di Chinguaro, uno di loro scoprì “una piccola donna con un bambino sul braccio destro, vestita con abiti diversi da quelli indossati dalle donne del paese, che stava in piedi su una roccia e lo guardava fissamente”.
Così l’illustre domenicano di La Laguna inizia il racconto che scrisse durante il suo soggiorno nel convento di Candelaria, di cui curò l’archivio e dal quale si illustrò per comporre il libro “La historia de la devoción del pueblo canario a Nuestra Señora de Candelaria”.
Racconta che l’indovino Guadameñe (un sacerdote aborigeno) aveva predetto molto tempo prima che “entro pochi grandi uccelli dalle ali bianche, altri popoli sarebbero arrivati sull’isola via mare e l’avrebbero governata”.
Queste previsioni, che facevano parte delle paure e delle credenze del popolo guanches, erano di dominio comune e avevano portato i mencey a concordare che ognuno di loro si sarebbe occupato del proprio territorio e che gli altri gli avrebbero dato l’aiuto necessario in caso di pericolo.
Antón Guanche convinse il mencey di Güímar che l’immagine non doveva risiedere nella casa del mencey stesso, ma doveva avere una casa propria, scegliendo a tal fine l’espelunca di Achbinico, in riva al mare, dove ancora oggi si conserva il culto di San Blas martire.
La leggenda cresce intorno all’immagine della Vergine che, nelle sue diverse varianti, traccia solchi profondi nella coscienza religiosa del nuovo popolo canario che si produce con l’incrocio delle due culture.
Un dipinto del XVIII secolo che raffigura la Vergine con i due pastori guanches e il mencey Acaimo de Güímar.
Il dipinto si trova nella Ermita de las Angustias, nel comune di Icod de los Vinos, nel nord di Tenerife.
Nel 1497, l’Adelantado delle Canarie, Alonso Fernández de Lugo,15 celebrò la prima Fiesta de las Candelas nella Cueva de San Blas, in coincidenza con la festa della Purificazione della Vergine.
Questo evento è considerato l’inizio della devozione cristiana alla Candelaria.
L’immagine fu rubata dagli spagnoli, ma fu restituita dopo una pestilenza che essi attribuirono al furto sacrilego.
Il culto della Vergine della Candelaria si diffuse in tutte le isole dell’arcipelago fin dai primi tempi dopo la colonizzazione, un culto diffuso soprattutto dall’Ordine Domenicano, che ancora oggi è custode del suo santuario.
Foto di Cristiano Collina
A partire da questo momento, in tutte le isole dell’arcipelago cominciarono a sorgere chiese e cappelle sotto il patrocinio de “La Candelaria”.
Questa devozione divenne così popolare tra tutti gli abitanti delle Canarie fin da questi primi tempi che di fatto sull’isola di Gran Canaria, in particolare a Teror (dove si venera la Virgen del Pino), esisteva una Confraternita de La Candelaria, fondata dal frate domenicano Fray Lorenzo del Prado, probabilmente nell’ultimo terzo del XVI secolo.
Dalle Isole Canarie la devozione si diffuse in America. Hernán Cortés portava al collo una medaglia con questa immagine.
I santi canari Pedro de Betancur (Fra Pedro) e José de Anchieta (Padre Anchieta) pregavano la Madonna della Candelaria.
Oltre alle suore con fama di santità: María de Jesús de León y Delgado (la Piccola Serva di Dio) e la gran canaria Suor Catalina de San Mateo, oltre a molti altri religiosi delle isole.
Il 2 febbraio 1672 fu consacrata la prima chiesa della Candelaria, data la scarsa capacità e lo stato fatiscente del precedente santuario.
Questa chiesa fu distrutta da un incendio (così come il convento) il 15 febbraio 1789, riducendo in cenere l’archivio e l’importante biblioteca della chiesa adiacente.
I religiosi e i vicini riuscirono a salvare l’immagine della Vergine e altre sculture, che furono conservate nella grotta di San Blas, dove rimasero per 14 anni.
Nella notte tra il 6 e il 7 novembre 1826, l’immagine andò perduta a causa di un’alluvione che causò numerosi danni, spazzando via il castello di San Pedro e trascinando in mare l’immagine della Vergine, l’eremo e parte del convento.
Le coste vennero sorvegliate, vennero inviate navi per setacciare i mari tra le isole, venne spostato il litorale dalla spiaggia alla Grotta di San Blas, ma tutto fu inutile, poiché l’immagine non comparve.
Dopo una ricerca infruttuosa, si decise di commissionare una nuova scultura per sostituire quella mancante.
A questo scopo fu scelto lo scultore Fernando Estévez di Orotava, ed è questa immagine che si può ammirare oggi nella Basilica della Vergine.
Nel 1947 fu nominato vescovo di Tenerife Domingo Pérez Cáceres, che promosse la costruzione di una basilica monumentale per magnificare la devozione alla Vergine.
Su progetto dell’architetto José Enrique Marrero Regalado, la Basilica di Nuestra Señora de la Candelaria fu completata nel 1959.
Il Papa Clemente VIII la nominò patrona delle Isole Canarie e della sua fino ad allora unica sede vescovile.
Al giorno d’oggi, uno dei temi che più attira l’attenzione dei fedeli è il rituale segreto della vestizione della Vergine, poiché nelle date intorno al 2 febbraio e al 15 agosto, l’immagine viene segretamente calata dalla sala di vestizione al trono processionale in baldacchino argentato, dove viene vestita con i mantelli festivi.
Questo compito viene svolto da un gruppo di volontari e dai frati, tutti uomini, cosa molto particolare quando è consuetudine che le immagini mariane abbiano una corte di cameriere donne.
La Virgen de Candelaria ha un totale di circa trenta mantelli, tra cui quelli di uso quotidiano, quelli per le feste e quelli per le occasioni importanti.
L’immagine viene portata a mano fino al trono, dove viene vestita e su di essa vengono posti i numerosi gioielli, frutto di donazioni.
Questo “rituale” di vestizione della Vergine si svolge anche nel corso dell’anno, quando il colore dei manti viene cambiato a seconda delle stagioni liturgiche.
Manti blu in un numero infinito di sfumature (azzurro, blu, turchese, ecc.).
Quello azzurro è un dono della comunità indù delle Isole Canarie.
Mantelli rossi in un’infinità di sfumature (chiaro, fuoco, marrone, ecc.).
Alcuni sono stati regalati dalla comunità domenicana di Candelaria e dalla comunità indù.
Manto verde (due della stessa tonalità, più un altro verde damascato).
Uno di questi è stato donato da una famiglia di Garachico che attualmente vive a Madrid.
Manto viola o penitenziale.
Manto salmone o rosa.
Mantelli bianchi e in tessuto (avorio, beige, ecc.).
Manto dorato (quello originale della Vergine).
Manto marrone.
Mantello d’oro antico.
Manto fucsia, noto anche come “Manto del 15 agosto”.
È stato donato da un devoto anonimo ed è stato presentato in anteprima alle Feste di agosto 2013.
È un manto di velluto molto pregiato con ricami in oro e ha la particolarità di fondere il simbolismo della Vergine (la candela) con quello della festa dell’Assunzione, che si celebra il 15 agosto (da qui il nome popolare).
Corone e gioielli:
La corona quotidiana è quella che indossa nel camerino.
La corona d’uscita che indossa nei giorni di festa.
Diverse candele d’oro.
Rosari d’oro e pietre semipreziose.
Vari braccialetti e anelli.
La Madonna della Candelaria è la santa protettrice delle Isole Canarie.
La festa in suo onore si svolge in piena estate, il 15 agosto, nel paese costiero di Candelaria.
In questa giornata sono tantissimi i pellegrini che giungono da ogni luogo dell’isola a rendere omaggio alla Santa Patrona.
Molti trascorrono la notte precedente lungo la strada che conduce in paese.
Durante questa festa, strettamente legata al mondo aborigeno, il pomeriggio del 14 agosto si svolge la tradizionale offerta floreale o il pellegrinaggio della Madonna, con la partecipazione di vari gruppi folcloristici.
Nella Piazza della Basilica viene rappresentata la cerimonia della sua apparizione ai Guanches, secondo la tradizione.
Utilizziamo i cookie sul nostro sito web per darti l'esperienza più pertinente, ricordando le tue preferenze e le visite ripetute. Cliccando su "Accetta tutti i cookies", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, è possibile visitare "Impostazione dei Cookie" per fornire un consenso controllato.
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito. Di questi, i cookie classificati come necessari sono memorizzati sul suo browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie vengono memorizzati nel suo browser solo con il suo consenso. Avete anche la possibilità di rinunciare a questi cookie. Ma la rinuncia di alcuni di questi cookie può influenzare la tua esperienza di navigazione. Leggi tutto
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questa categoria comprende solo i cookie che assicurano le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
I cookie funzionali aiutano ad eseguire alcune funzionalità come la condivisione del contenuto del sito web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre caratteristiche di terze parti.
Cookie
Durata
Descrizione
na_id
1 anno 1 mese
Questo cookie è impostato da Addthis.com per consentire la condivisione di link su piattaforme di social media come Facebook e Twitter
na_rn
1 mese
Questo cookie è utilizzato per riconoscere il visitatore al suo rientro. Questo cookie permette di raccogliere informazioni sul comportamento dell'utente e consente la funzione di condivisione fornita da Addthis.com
na_sc_e
1 mese
Questo cookie è utilizzato per riconoscere il visitatore al suo rientro. Questo cookie permette di raccogliere informazioni sul comportamento dell'utente e consente la funzione di condivisione fornita da Addthis.com
na_sr
1 mese
Questo cookie è impostato da Addthis.com. Questo cookie è utilizzato per la condivisione di link su piattaforme di social media.
na_srp
1 minuto
Questo cookie è utilizzato per riconoscere il visitatore al suo rientro. Questo cookie permette di raccogliere informazioni sul comportamento dell'utente e consente la funzione di condivisione fornita da Addthis.com
na_tc
1 anno 1 mese
Questo cookie è impostato dal fornitore Addthis. Questo cookie è utilizzato per il servizio di monitoraggio delle condivisioni sui social media.
ouid
1 anno 1 mese
Il cookie è impostato da Addthis che permette di condividere il contenuto del sito web su diversi siti di networking e condivisione sociale.
I cookie di performance sono utilizzati per capire e analizzare gli indici di performance chiave del sito web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
Cookie
Durata
Descrizione
d
3 mesi
Questo cookie traccia informazioni anonime su come i visitatori utilizzano il sito web.
I cookie analitici sono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, la frequenza di rimbalzo, la fonte del traffico, ecc.
Cookie
Durata
Descrizione
_ga
2 anni
Questo cookie è installato da Google Analytics. Il cookie viene utilizzato per calcolare i dati dei visitatori, delle sessioni, delle campagne e per tenere traccia dell'utilizzo del sito per il rapporto di analisi del sito. I cookie memorizzano le informazioni in modo anonimo e assegnano un numero generato casualmente per identificare i visitatori unici.
_gat_gtag_UA_675701_37
1 minuto
Questo cookie è impostato da Google e viene utilizzato per distinguere gli utenti.
_gid
1 giorno
Questo cookie è installato da Google Analytics. Il cookie viene utilizzato per memorizzare informazioni su come i visitatori utilizzano un sito web e aiuta a creare un rapporto analitico su come sta andando il sito web. I dati raccolti includono il numero di visitatori, la fonte da cui provengono e le pagine visitate in forma anonima.
__gads
1 anno 24 giorni
Questo cookie è impostato da Google e memorizzato sotto il nome dounleclick.com. Questo cookie viene utilizzato per tracciare quante volte gli utenti vedono una particolare pubblicità che aiuta a misurare il successo della campagna e a calcolare le entrate generate dalla campagna stessa. Questi cookie possono essere letti solo dal dominio su cui sono impostati, quindi non tracceranno alcun dato durante la navigazione in altri siti.
I cookie pubblicitari sono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pertinenti e campagne di marketing. Questi cookie tracciano i visitatori attraverso i siti web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Cookie
Durata
Descrizione
ab
1 anno
Il dominio di questo cookie è di proprietà di agkn. Il cookie viene utilizzato per scopi di targeting e pubblicità.
CMID
1 anno
Il cookie è impostato da CasaleMedia. Il cookie viene utilizzato per raccogliere informazioni sul comportamento d'uso per la pubblicità mirata.
CMPRO
3 mesi
Questo cookie è impostato da Casalemedia e viene utilizzato per scopi pubblicitari mirati.
CMPS
3 mesi
Questo cookie è impostato da Casalemedia e viene utilizzato per scopi pubblicitari mirati.
CMST
1 giorno
Il cookie è impostato da CasaleMedia. Il cookie viene utilizzato per raccogliere informazioni sul comportamento d'uso per la pubblicità mirata.
DSID
1 ora
Questo cookie è impostato da doubleclick.net. Questo cookie è utilizzato da Google per rendere la pubblicità più coinvolgente per gli utenti e sono memorizzati sotto doubleclick.net. Contiene un ID unico e criptato.
fr
3 mesi
Il cookie è impostato da Facebook per mostrare pubblicità pertinenti agli utenti e misurare e migliorare le pubblicità. Il cookie traccia anche il comportamento dell'utente attraverso il web sui siti che hanno Facebook pixel o Facebook social plugin.
i
1 anno
Lo scopo del cookie non è ancora noto.
id
1 anno 1 mese
Lo scopo principale di questo cookie è il targeting e la pubblicità. Viene utilizzato per creare un profilo degli interessi dell'utente e per mostrare annunci pertinenti sul loro sito. Questo cookie è impostato da DoubleClick che è di proprietà di Google.
IDE
1 anno 24 giorni
Utilizzato da Google DoubleClick e memorizza le informazioni su come l'utente utilizza il sito web e qualsiasi altra pubblicità prima di visitare il sito. Questo viene utilizzato per presentare agli utenti gli annunci che sono rilevanti per loro in base al profilo dell'utente.
KADUSERCOOKIE
3 mesi
Il cookie viene impostato da pubmatic.com per identificare il sito web o il dispositivo da cui i visitatori visitano il sito web dei partner di PubMatic.
KTPCACOOKIE
1 giorno
Questo cookie viene impostato da pubmatic.com allo scopo di verificare se i cookie di terze parti sono abilitati sul sito web dell'utente.
mc
1 anno 1 mese
Questo cookie è associato a Quantserve per tracciare in modo anonimo come un utente interagisce con il sito web.
mdata
1 anno 1 mese
Il dominio di questo cookie è di proprietà di Media Innovation group. Questo cookie registra un ID unico utilizzato per identificare un visitatore al momento della sua visita, al fine di servirgli annunci mirati.
ov
1 anno 1 mese
Questo cookie è impostato dal provider mookie1.com. Questo cookie viene utilizzato per servire l'utente con contenuti e pubblicità pertinenti.
pxrc
2 mesi
Lo scopo del cookie è quello di identificare un visitatore per servire una pubblicità pertinente.
rlas3
1 anno
Il cookie è impostato da rlcdn.com. Il cookie viene utilizzato per servire annunci pertinenti al visitatore, nonché limitare il tempo in cui il visitatore vede un e anche misurare l'efficacia della campagna.
test_cookie
15 minuti
Questo cookie è impostato da doubleclick.net. Lo scopo del cookie è determinare se il browser dell'utente supporta i cookie.
uid
1 anno 1 mese
Questo cookie viene utilizzato per misurare il numero e il comportamento dei visitatori del sito web in modo anonimo. I dati includono il numero di visite, la durata media della visita sul sito, le pagine visitate, ecc. allo scopo di comprendere meglio le preferenze degli utenti per la pubblicità mirata.
uuid
3 mesi
Per ottimizzare la rilevanza degli annunci raccogliendo i dati dei visitatori da più siti web, come ad esempio quali pagine sono state caricate.
VISITOR_INFO1_LIVE
5 mesi 27 giorni
Questo cookie è impostato da Youtube. Utilizzato per tracciare le informazioni dei video di YouTube incorporati in un sito web.
YSC
sessione
Questo cookie è impostato da Youtube e viene utilizzato per monitorare le visualizzazioni dei video incorporati.
_fbp
3 mesi
Questo cookie è impostato da Facebook per fornire pubblicità quando sono su Facebook o su una piattaforma digitale alimentata dalla pubblicità di Facebook dopo aver visitato questo sito web.