Dalle catene alberghiere alle società di noleggio auto, oltre al famoso Loro Parque, che ha ormai mezzo
secolo di vita: il settore turistico rappresenta la maggior parte delle imprese familiari dell’arcipelago
Le Isole Canarie sono soprattutto sole, spiagge, relax e paesaggi da sogno; in una parola: turismo.
Questa industria, che storicamente regge l’economia delle isole, è stata comunque una delle più colpite dalla pandemia, anche se dopo il logico crollo del 2020 ha chiuso il 2021 con un recupero del 57% del PIL del settore.
In un modo o nell’altro, gran parte delle saghe commerciali dell’arcipelago – raggruppate nell’associazione EFCA – concentrano le loro attività sull’attenzione e benessere dei viaggiatori.
Catene alberghiere come Lopesan Hotels & Resorts, GF Hotels o HD Hotels, l’impareggiabile Loro Parque o Cicar, una società di autonoleggio veterana, ne sono la testimonianza.
Ma le Isole Canarie non sono solo turismo, ed è per questo che le catene di supermercati (HiperDino) e gli ospedali (Hospiten, San Roque), così come i produttori di caffè (Emicela) e di liquori (Arehucas) e le aziende di trasporto (Grupo Valora), anch’esse a conduzione familiare, contribuiscono e ricevono non poca ricchezza nella regione.
I fratelli López González: dall’edilizia al turismo
Eustasio e Francisco Aurelio López González sono gli uomini d’affari più ricchi delle Isole Canarie.
Il primo è, infatti, l’unico a comparire nella lista di Forbes dei 100 spagnoli più ricchi 2021: 300 milioni lui (230 milioni in quello del fratello).
Entrambi sono gli eredi del Gruppo Lopesan (nome della società: Hijos de Francisco López Sánchez), che ha iniziato la sua attività nel 1972 come impresa di costruzioni e negli anni ’90 è entrato nel settore turistico con il marchio Lopesan Hotels & Resorts.
Da allora ha costruito una rete di strutture, alcune acquistate (come la catena IFA Touristik), altre costruite internamente, fino a coprire Gran Canaria, Fuerteventura, Thailandia, Repubblica Dominicana, Germania e Austria.
L’azienda ha interessi anche in altri settori, come l’industria, l’agricoltura, la sanità e la ristorazione.
Dopo un braccio di ferro per il controllo, nel 2012 Eustasio, entrato in azienda all’età di quattordici anni, e Francisco Aurelio hanno raggiunto un accordo per cui Eustasio ha mantenuto il 51% del capitale e la presidenza e Francisco Aurelio ha recuperato il suo 45% e un posto nel consiglio di amministrazione (il 4% è detenuto da un terzo fratello, Sebastián).
La famiglia Kiessling: tenere d’occhio il parco
Nel 2022 il Loro Parque festeggia mezzo secolo di vita.
È stata fondata nel 1972 da Wolfgang Kiessling, un tedesco della Turingia sbarcato alle Canarie cinquant’anni fa e rimasto lì.
Il suo amore per la natura e il suo istinto imprenditoriale lo hanno spinto a fondare a Puerto de la Cruz questo paradiso dedicato, inizialmente, ai pappagalli, ma che oggi ospita mammiferi (leoni, scimpanzé, ippopotami, tigri, gorilla…), pesci, rettili e la famosa orca Morgan, salvata gravemente ferita nel 2010 al largo delle coste olandesi e che nel 2018 ha dato alla luce il suo cucciolo Ula.
L’imprenditore è anche proprietario dell’acquario Poema del Mar (Las Palmas) e del parco acquatico Siam Park (Adeje).
Wolfgang, che ha un patrimonio di 150 milioni di euro, è stato affiancato per tutti questi anni dalla moglie Brigitte nelle mansioni amministrative e ora, all’età di 84 anni, sta già pensando di passare il testimone al figlio Christoph, attuale vicepresidente.
Famiglia Alonso: non solo auto
Domingo Alonso Jiménez ha iniziato esportando pomodori e nel 1953, insieme ai figli Artemio e Orlando, si è avventurato nel settore automobilistico, diventando l’importatore di Volkswagen nelle Isole Canarie (e il quarto importatore più antico del marchio a livello mondiale).
Oggi il Gruppo Domingo Alonso è ampiamente diversificato: possiede diverse società di importazione di veicoli, numerose concessionarie, società di noleggio e di mobilità e attività legate all’informatica, alla gestione finanziaria, alla formazione e alla cultura…
E ha partecipazioni nella catena alberghiera Be Cordial Hotel Group, nell’Ospedale San Roque Sur (Gran Canaria) e nel fondo di investimento privato Archipiélago Next.
Il presidente e amministratore delegato del gruppo è Óliver Alonso Rohner, che secondo Forbes ha un patrimonio netto di 90 milioni, lo stesso del fratello Claudio.
Famiglia Domínguez: supermercati e hotel
Il Gruppo HD opera principalmente in tre settori: alimentare (possiede i supermercati HiperDino e SuperDino, con 228 strutture distribuite su cinque delle otto isole), turistico (la catena HD Hotels) e immobiliare (attraverso Yudaya SA).
La sua storia inizia nel 1947, quando Abraham ed Esperanza, che avevano dei terreni agricoli, decisero di aprire un negozio di alimentari nel quartiere Schamann di Las Palmas de Gran Canaria per vendere ciò che raccoglievano.
Hanno aperto il primo supermercato HiperDino nel 1974, ma la famiglia Domínguez lo ha venduto nel 1996 e la sua proprietà è stata ampiamente divisa fino a quando sono riusciti a riaverlo nel 2012.
L’attività imprenditoriale di questa famiglia si estende per tre generazioni.
José Abraham Domínguez Santana, figlio dei fondatori, presiede attualmente l’azienda, con il fratello Andrés come vicepresidente e i rispettivi figli, Davinia Domínguez Rodríguez e Andrés Domínguez Pérez, come amministratori delegati.
Famiglia López: una diversificazione fruttuosa
A metà del secolo scorso, i fratelli Fernando e Domingo López Arvelo vendevano prodotti agricoli a Tacoronte (Tenerife) a dorso d’asino.
Nel 1957 hanno aperto un negozio di ferramenta, hanno intensificato la commercializzazione di prodotti agricoli e hanno debuttato nel settore delle costruzioni.
Nel 1981 hanno iniziato a trasformare gli edifici turistici in aparthotel.
Dopo aver separato i suoi interessi da quelli del fratello nel 1997, Fernando ha creato il Gruppo Fedola per unificare le sue attività (Prefabricados Teide, il distributore di prodotti alimentari Pricemesa, il broker assicurativo Fedola, l’azienda nautica Náutica El Pris, la catena di servizi alberghieri Camulse, l’azienda tecnologica GF TIC) senza abbandonare la sua vocazione alberghiera (GF Hoteles).
Oggi la holding comprende diciassette società e trenta marchi.
Nel 2019 il fondatore si è ritirato (oggi è presidente onorario insieme alla moglie, Candelaria Fuentes) e ha ceduto la gestione ai suoi quattro figli: Victoria (presidente), Mónica, Ana Belén (vicepresidenti) e Fernando López Fuentes (membro del consiglio di amministrazione).
La famiglia Cobiella: una cura per la salute
Nel 1969, sull’isola di Tenerife, il dottor Celestino Cobiella Zaera e suo figlio Pedro Luis Cobiella Suárez aprirono la loro prima clinica, Bellevue.
Da allora, senza perdere il suo carattere familiare e la sua filosofia di fornire un trattamento squisito e vicino al paziente, quello che oggi è conosciuto come Gruppo Hospiten è cresciuto fino a raggiungere proporzioni titaniche: ha centri in Spagna (tra cui l’MD Anderson Cancer Center di Madrid), Repubblica Dominicana, Messico, Giamaica e Panama.
Ha più di 1.200 letti che servono quasi due milioni di pazienti all’anno.
Pedro Luis Cobiella Beauvais, nipote del fondatore, è amministratore delegato dal dicembre 2011; anche Diana Cobiella Beauvais, Francisco Javier Cobiella Carnicer e Carlos Cobiella García Sanjuán ricoprono posizioni esecutive.
La famiglia Arencibia: dal caffè agli alimenti completi
Emicela è un marchio molto amato nelle Isole Canarie dagli amanti del caffè.
Dietro c’è questa famiglia, che oggi produce e distribuisce molti altri prodotti alimentari, bevande, prodotti per la casa e pubblicitari.
La vena imprenditoriale della saga risale alla fine degli anni Cinquanta, quando Emiliano Arencibia Rivero iniziò ad alternare il suo lavoro di commerciante nel porto di Gran Canaria con una piccola bancarella nel mercato centrale della capitale.
Nel 1963 iniziò a torrefare il caffè con il nome di Emicela, acronimo del suo nome e di quello della moglie Araceli.
I quattro figli della coppia fanno attualmente parte del consiglio di amministrazione, con Sergio Arencibia come attuale presidente. Hanno filiali a Capo Verde, Repubblica Dominicana, Messico, Giamaica, Mauritius e Sri Lanka.
Famiglia Valle: trasporti, logistica e servizi digitali
Manuel del Valle Lopera è l’attuale presidente dell’Associazione delle imprese familiari delle Isole Canarie (EFCA) e del Gruppo Valora, che riunisce diverse unità aziendali: trasporti e logistica (Seur e Seur Logística), soluzioni digitali (Tidoc, Valoradata, Secuora) e ingegneria, promozioni e sostenibilità (Turosam).
L’azienda è stata fondata nel 1981, quando i coniugi Valle Caballero, da poco arrivati nelle Isole Canarie, hanno aperto una filiale Seur a Tenerife, con un furgone come unica risorsa.
Oggi ha più di 270 dipendenti, venti uffici e un fatturato di 27 milioni di euro.
Oltre a Manuel Valle, il team di gestione comprende parenti come Sara Valle (socio e direttore della Farmacia Arona), Amparo Caballero (proprietaria) e Arturo Valle (socio e direttore dei servizi aziendali e della Secuora).
La famiglia Zamorano: l’eredità del tabacco
Gli Zamorano sono un’antica stirpe di industriali canari, la cui attività è oggi concentrata nel Gruppo CIO (Compañía de las Islas Occidentales), un conglomerato che fornisce servizi agli alberghi, gestisce la sicurezza aziendale, fornisce servizi immobiliari e distribuisce acqua di sorgente in bottiglia sulle isole.
Il patriarca, Luis Zamorano Tais, fondò una fabbrica di tabacco (Record) a Santa Cruz de Tenerife nel 1902.
I suoi discendenti si sono dedicati ad altre attività, come i surgelati (Frigoten), l’importazione e la vendita di carne (7 Mares e Montesano), i supermercati (San Antonio), l’acqua in bottiglia (Aguas de Vilaflor, AVISA), il turismo (l’hotel Bahía del Duque, inaugurato nel 1993 a Costa Adeje)…
Attualmente, Javier Zamorano fa parte del consiglio di amministrazione in qualità di presidente e amministratore delegato, e Carmen Dolores e Hortensia Zamorano come membri del consiglio.
Altre famiglie di imprenditori delle Canarie
Il tessuto imprenditoriale delle Canarie è alimentato da molte altre aziende familiari, tra cui Destilerías Arehucas, specializzata in rum (famiglia Méndez).
L’azienda di noleggio auto Cicar (famiglia Cabrera).
La società di distribuzione Galaco (famiglia Galarza).
I cantieri navali Astican (famiglia Suárez).
I prodotti a base di carne del Gruppo Montesano (famiglia García).
Tomás Barreto SA, che gestisce i supermercati SPAR e Áridos de Riachuelo (famiglia Barreto).
Grumasa, con attività alberghiere, industriali e immobiliari (famiglia Martinón).
Fermon Indis, dedicata ai servizi e ai prodotti per la salute (famiglia Fernández López).
Almacenes Herreros, moda femminile (famiglia Herreros).
Il Gruppo ospedaliero San Roque (famiglia Rodríguez).
Bina Bianchini