I radicali liberi sono composti altamente instabili e pertanto estremamente reattivi.
Appartengono alla grande famiglia dei ROS, o specie reattive dell’ossigeno.
Possono essere conseguenza di abitudini sbagliate come il fumo o lo stress prolungato o di processi metabolici, come anche dell’effetto di sostanze chimiche assimilate a causa dell’inquinamento o dell’ingestione di composti chimici dannosi.
Si tratta di molecole instabili che unendosi ad altre molecole le rendono a loro volta instabili, danneggiandole.
Possono interagire con questo schema che qui ho volutamente semplificato in modo estremo nei confronti di carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici, (DNA).
Il ruolo degli antiossidanti è pertanto fondamentale perché prestano molecole di ossigeno alla cellula instabile, stabilizzandola.
In medicina, la terapia chelante si usa nei casi di accumulazione di metalli nell’organismo.
Le molecole intossicanti del metallo si legano alla molecola chelante e vengono poi eliminate con essa con lo stesso principio con cui l’emoglobina si lega al ferro e la clorofilla incorpora il magnesio.
A volte l’organismo può creare apposta radicali liberi per usarli nell’azione difensiva contro virus e batteri.
Lo stress ossidativo delle cellule è una fra le conseguenze rilevate nell’organismo a seguito della somministrazione del siero utilizzato come un vaccino nella campagna anti COVID dei governi di quasi tutto il mondo.
Pertanto, lasciando da parte qualsiasi valutazione personale in merito a quale fosse la scelta migliore da farsi, che resta, a mio avviso, una questione squisitamente personale, suggerisco ciò che a mio avviso è una buona strategia per tutti.
Per chi ha patito lo stress di un periodo di libertà a singhiozzo, chi soffre della sindrome post Covid e chi invece sta patendo conseguenze piccole e grandi a seguito della vaccinazione.
E’ un buon momento per fare una piccola campagna di protezione dai radicali liberi e assumere uno fra i molti prodotti ad azione chelante, oggi sul mercato.
Si tratta di integratori alimentari a base di Glutatione ridotto, N-Acetilcisteina (NAC) Selenio e enzimi che ne facilitano l’interazione con l’organismo.
Favoriscono una azione disintossicante dai metalli pesanti, la rigenerazione e il potenziamento del corretto metabolismo cellulare, migliorano le infiammazioni bronchiali, migliorano lo stato generale di efficienza di fegato cuore e cervello.
Che sia la psiche o il corpo ciò che maggiormente sta pagando pegno per questo momento difficile per tutti, non ho dubbio alcuno che sia il momento giusto per chiamare i rinforzi e giocare in attacco con un corpo e una mente il più possibile sani e reattivi.
Dott. Alessandro Longobardi