Non esiste un’alimentazione che protegga da Covid-19, ma sappiamo che mangiare in modo corretto, idratarsi e svolgere una regolare attività fisica, è fondamentale per il benessere fisico e mentale.
Le persone che seguono una dieta sana e ben bilanciata hanno un sistema immunitario più forte e quindi un minor rischio di contrarre malattie croniche e infettive.
Il sistema immunitario è il principale sistema di difesa del corpo umano, contrasta la capacità del virus di provocare danni e di indurre la malattia, un sistema immunitario sano è la nostra migliore difesa contro l’infezione da Coronavirus.
Per mantenerlo così, una corretta alimentazione e una bassa concentrazione di glucosio nel sangue sono elementi chiave, (quasi la metà dei morti per COVID-19, giovani o anziani erano diabetici).
Le statistiche mostrano anche che, mediamente, gli obesi, gli ipertesi e i cardiopatici, anche se non diabetici, hanno spesso la glicemia elevata.
È ragionevole ipotizzare, quindi, che la glicemia elevata possa essere il fattore che accomuna chi ha queste patologie associate a un maggior rischio di infezione e di morte.
Diversi studi clinici confermano che la glicemia elevata (anche se non a livelli diabetici) è associata ad elevate complicanze per COVID-19 e ulteriori studi hanno anche dimostrato che dove si consumano più bevande zuccherate la mortalità per COVID-19 è maggiore.
Il glucosio, riduce la capacità delle cellule dell’infiammazione (i granulociti neutrofili e i macrofagi) di inglobare e distruggere i virus.
Il glucosio, inoltre inceppa il meccanismo con cui i bronchi si liberano delle sostanze estranee, dei virus e dei batteri e l’apparato respiratorio non riesce a difendersi dal virus, che si moltiplica rapidamente causando la morte delle cellule e un’esagerata produzione di citochine infiammatorie.
Una dieta sana riduce e controlla ipertensione, diabete e obesità, tutti fattori di rischio per le complicanze da Covid-19.
Per tenere bassa la glicemia è bene evitare zucchero e altri dolcificanti, in particolare le bevande industriali, le patate e le farine raffinate (pane bianco, prodotti da forno e di pasticceria tradizionale), limitare i grassi saturi (salumi, carni rosse, latte, burro, formaggi), che ostacolano il funzionamento dell’insulina e privilegiare nell’alimentazione quotidiana, i cereali integrali, legumi, semi oleaginosi, grassi vegetali e verdure, cibi che hanno un basso indice glicemico.
È la stessa alimentazione che previene e cura il diabete.
Per non ammalarci di Covid-19 grave, dovremmo evitare di far trovare il nostro sistema immunitario impreparato al virus.
E questo dipende dal nostro stile di vita e dalla nostra alimentazione.
Non solo c’è un nesso tra corretta nutrizione e rischio di contrarre l’infezione da Covid-19, ma c’è anche un nesso tra corretta nutrizione e gravità delle forme in cui si manifesta la malattia.
Le malattie infettive dipendono non solo dal contatto con il microbo o il virus, ma anche dall’organismo che incontrano.
Grandi studi epidemiologici hanno dimostrato che chi ha un’alimentazione ricca di fibre vegetali e cereali integrali, muore meno di diabete, di infarto, di cancro e anche di malattie infettive.
È sufficiente mangiare pane integrale invece di pane bianco, riso integrale invece di riso bianco.
Le fibre fanno funzionare bene l’intestino, nutrono i microbi buoni che vivono nell’intestino e lo mantengono in buona salute, se l’intestino è sano anche il sistema immunitario è sano e ci difende dalle infezioni.
Il Covid-19 non è letale di per sé, ma ha causato gravi danni soprattutto in diabetici, cardiopatici, ipertesi e persone con patologie croniche.
Per prevenire i decessi e le complicanze legate al Covid-19 oltre ovviamente alla vaccinazione è bene non ammalarsi di diabete, non diventare ipertesi, avere colesterolo e glicemia nella norma”.
Dott.Angelo Cossetta