La vaccinazione Covid-19 ha sollevato molte domande tra la popolazione, soprattutto quando si tratta di documenti e certificati.
Da quando il passaporto europeo Covid è stato lanciato il 1° luglio, c’è stata confusione su cosa sia, a cosa serva e come differisca dal certificato di vaccinazione.
La Spagna ha già emesso 11 milioni di passaporti digitali covid su circa 47/48 milioni di abitanti (22% della popolazione).
Tuttavia, il ministro della politica territoriale e portavoce del governo, Isabel Rodríguez, ha escluso per il momento di studiare una formula per rendere necessario il certificato Covid-19.
In breve, qual è la differenza tra il “passaporto covid” e il certificato di vaccinazione?
Cos’è il passaporto covid?
Si tratta di un accreditamento digitale approvato dal Ministero della Salute e da Bruxelles, che è entrato in vigore il 1° luglio e permette ai cittadini europei di viaggiare liberamente in Europa.
Questo significa che ovunque tu vada, non dovrai sottoporti a una PCR o a una quarantena.
Si tratta di un certificato gratuito rilasciato in inglese e spagnolo che indica se hai il programma completo di vaccinazione o se hai solo una vaccinazione (con solo 1 vaccinazione per volare serve un test).
Certifica anche se una persona è PCR negativa e ha recuperato dalla malattia negli ultimi 6 mesi.
Questo passaporto è rilasciato dall’Unione Europea.
Cos’è il certificato di vaccinazione?
Si tratta di un certificato rilasciato dalle autorità sanitarie di ogni paese non appena si è ricevuto il programma completo di vaccinazione.
Chiunque abbia questo certificato può entrare in Spagna senza restrizioni.
Qual è la differenza tra loro?
Il certificato di vaccinazione è solo per coloro che hanno ricevuto il corso completo di vaccinazioni, e il passaporto covid certifica il tuo stato virale, che può essere o test negativo, completamente vaccinato o con una dose, o aver superato la malattia.