Il Consiglio direttivo approva una serie di misure aggiuntive per le isole nelle fasi 3 e 4
Il consiglio direttivo ha approvato una serie di misure di rafforzamento per le isole nella fase 3, una situazione in cui solo l’isola di Tenerife si trova al momento.
A tal fine, il governo chiederà all’Alta Corte di Giustizia delle Canarie (TSJC) di autorizzare la limitazione della mobilità notturna tra le 00:30 e le 06:00 in quelle isole della fase 3 e 4.
Il consiglio direttivo ha anche dato oggi il via libera alla proposta presentata dal ministro della salute per spostare l’isola di Gran Canaria al livello di allerta 2 a causa della sua situazione di aumento del contagio negli ultimi giorni.
Questo cambiamento di livello entra in vigore da questo giovedì sera dopo la pubblicazione del semaforo da parte della Direzione Generale della Salute Pubblica.
Il resto delle isole rimane al livello stabilito la settimana precedente, cioè Fuerteventura, a livello 2, e Lanzarote, La Palma, La Gomera e El Hierro, a livello 1.
Tutte sotto sorveglianza epidemiologica a causa di alcuni aumenti importanti e la comparsa di focolai.
Il governo chiederà al TSJC di autorizzare la limitazione della mobilità notturna nella fase 3
Il ministro della Sanità, Blas Trujillo, ha annunciato una serie di misure puramente sanitarie come lo screening nelle aree sanitarie di base più colpite.
Per quanto riguarda la vaccinazione, il Ministero della salute ha annunciato l’accelerazione nei gruppi più colpiti dalle infezioni che sono i giovani dai 20 ai 29 anni.
Inoltre, questa domenica ci sarà una giornata di vaccinazione massiccia sulle isole di Tenerife e Gran Canaria per le persone tra i 40 e i 59 anni a cui verrà somministrato il vaccino di Jansen.
L’accordo di governo include i seguenti cambiamenti nelle misure per il livello di allerta 3 (che al momento colpisce solo Tenerife) che saranno prevedibilmente pubblicati questo sabato nel BOC, in modo che entrino in vigore dalle ore 00:00, cioè nella notte tra sabato e domenica, che sono:
Divieto di vendita di bevande alcoliche dalle ore 22.00.
Chiusura notturna di parchi e spiagge e altri spazi pubblici in cui è prevedibile che ci siano feste di strada o altre folle tra le 20:00 e le 06:00.
Trasporto pubblico terrestre regolare urbano, interurbano e metropolitano: riduzione della capacità al 33% e rafforzamento delle linee più frequentate.
Ambiente di lavoro: fornitura di servizi telematici, quando possibile a causa della natura del lavoro.
Evitare per quanto possibile il consumo di cibo al chiuso, cercando, quando questo non è possibile, la realizzazione di turni.
Centri commerciali e parchi: 25% della capacità autorizzata, sia all’interno degli stabilimenti che nelle aree comuni.
Divieto di permanenza nelle aree comuni, tranne che per il transito o l’attesa per accedere agli stabilimenti.
Nel caso di stabilimenti o locali distribuiti su più piani, questa limitazione deve essere rispettata su tutti.
Divieto, in spazi chiusi, di cori, bande, orchestre o altri gruppi musicali in cui l’uso continuo della maschera e la distanza di sicurezza interpersonale di due metri non possono essere mantenuti in ogni momento.
Possono svolgersi all’aria aperta, purché sia garantita questa distanza tra i membri e tra loro e il pubblico.
Divieto di eventi di massa soggetti ad autorizzazione sanitaria, cioè quelli con un pubblico superiore a 750 persone.
Si raccomanda il rinvio di qualsiasi celebrazione o evento di massa non soggetto ad autorizzazione.