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    Tenerife, il Cabildo investirà 16,3 milioni di euro nel turismo

    Il Dipartimento del Turismo del Cabildo di Tenerife ha annunciato per il 2019 un investimento pari a 16,3 milioni di euro da destinare al settore, e in particolare, come ha specificato il Ministro Bernabé, 8,5 milioni di euro saranno per il programma Tenerife y el Mar e 5,9 milioni per il miglioramento dei servizi e dei prodotti turistici in genere.

    L’investimento, in assoluto il maggiore del secolo, persegue tre obiettivi, ha sottolineato il Ministro, ovvero Tenerife y el Mar, il prodotto turistico in sé e la ristrutturazione dei relativi spazi, e ben dimostra la vocazione turistica dell’isola non solo alla promozione ma anche alla crescita e implementazione del settore.

    Il programma Tenerife y el Mar verrà realizzato, nei prossimi 10 anni, lungo tutta la costa dei 28 comuni dell’isola, apportando significativi miglioramenti e importanti valorizzazioni; saranno realizzati 167 interventi per creare aree attrezzate con bagni e piscine, recuperando, ove necessario, l’accesso al mare.

    Recentemente è stata costruita la piscina di Tabaiba (El Rosario) e si è in procinto di aprire i lavori a La Barranquera, La Laguna, mentre sono in corso le opere di San Miguel, Granadilla, Puerto de la Cruz e altre città.

    La ristrutturazione della spiaggia di Martiánez a Puerto de la Cruz (budget di 3,4 milioni di euro), la preparazione di La Barranquera a La Laguna (412mila euro), la prima fase delle migliorie della avenida del Emigrante y Juan Carlos I a Guía de Isora (1 milione di euro) e l’accesso alla playa de los Guíos a Santiago del Teide (414.728 euro), sono alcuni dei progetti che verranno realizzati nel 2019, secondo le fonti ufficiali del portavoce del Cabildo.

    Analogamente si destineranno 185.000 di euro per progetti relativi al fronte costiero di Garachico, la pista ciclabile di El Médano a Granadilla, la zona balneare di Añaza (Santa Cruz) o il lungomare di Las Caletillas (Candelaria).

    Bernabé ha spiegato che il secondo macro blocco di interventi riguarda il prodotto turistico, partendo dalla stazione di parapendio già realizzata a Güímar, dall’area dedicata al birdwatching, ai campi da golf, fino ai sentieri per il trekking.

    Per il Cabildo, afferma il presidente Alonso, è fondamentale promuovere azioni di questo tipo legate al settore del turismo, al fine di migliorarne qualità e immagine, e Bernabé ha precisato che tutte queste opere contribuiranno non solo a rivalutare e salvaguardare l’ambiente, ma anche a rivitalizzare le attività commerciali presenti, con conseguente miglioramento delle più importanti aree urbane di transito turistico.


    Il paseo sulla costa di El Puerto de la Cruz è una delle opere più importanti, mentre nel sud spicca il paseo che unirà San Miguel con Granadilla lungo la costa, dalla zona dove si trova l’hotel San Blas fino a Los Abrigos; quest’ultimo intervento è in fase di completamento.

    Si aggiungono poi le passerelle realizzate nel barranco del Agua a Adeje, La Caleta dove avverrà lo sviluppo della miglior categoria turistica di Costa Adeje.

    A dispetto di questi progetti, il Ministro ha affermato che a Tenerife ci sono ancora aree con evidenti carenze in termini di infrastrutture, aree che il Cabildo è pronto per rivalutare seguendo le nuove esigenze turistiche, come del resto ha già fatto con Playa Paraíso che, 10 anni fa, era uno spazio degradato mentre oggi offre una scelta di alberghi a 5 stelle di elevata qualità.

    In ambito di azioni esterne, verrà perseguita l’internazionalizzazione dell’isola attraverso i programmi Tenerife Licita e Why Tenerife?, con 386mila euro, e Becas África, che coinvolge i giovani, con 300mila euro.

    In agenda il Cabildo non dimentica la regolamentazione degli affitti delle case vacanza, fenomeno che è letteralmente esploso nel corso del 2017; a novembre sono iniziate a Adeje e Arona una serie di riunioni con i differenti municipi per analizzare la nuova modalità ricettiva sul territorio e discutere delle strategie da adottare.

    Il 42% dei posti letto delle case vacanza si concentra per l’appunto a Adeje e Arona, che detengono il 22,7% e il 20,1% rispettivamente dei posti letto totali.

    La strategia del Cabildo di Tenerife in merito a questo a questa nuova modalità ricettiva, che si suppone rappresenti il 13% dell’offerta complessiva, mira a favorire gli interessi generali del comparto turismo rispetto a quelli individuali.

    Qualità, cura dell’ambiente e degli spazi pubblici oltre che attenzione al turista e alle sue esigenze, sono i fattori chiave su cui il Cabildo continua a puntare anche per il nuovo anno che si avvicina.

    Redazione

     

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