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    Il CIE intraprenderà importanti riforme che miglioreranno l’accessibilità

    Il Centro per le iniziative imprenditoriali del Comune di Puerto de La Cruz ha presentato il suo progetto di accessibilità per le persone con diversità funzionale, in occasione del primo incontro per la diversità funzionale e l’imprenditorialità tenutosi presso lo stesso CIE lo scorso 16 ottobre.

    In questo incontro erano presenti il sindaco della città turistica, Lope Afonso, l’assessore all’occupazione, commercio e risorse umane, Antonia Maria Dominguez, il direttore del CIE, Victor Camacho, e rappresentanti delle associazioni e organizzazioni Asmipuerto, Visión Azul, Plataforma por un Puerto accesible y Simpromi.

    Il progetto di riforma delle strutture mira a migliorare l’accessibilità e le condizioni di sicurezza in diverse aree, quali servizi igienici, annessi, segnaletica di evacuazione, parcheggi, accessi agli uffici, rampe, ecc.

    Taluni lavori “sono già in bilancio e saranno completati nel corso del prossimo anno”, ha detto Victor Camacho.

    I servizi igienici adattati saranno ad uso esclusivo e il centro cercherà di ottenere il simbolo internazionale di accessibilità.

    Gli accessi saranno dotati di una rampa adattata alla normativa vigente, con una pavimentazione tattile apposita per non vedenti.

    Il CIE avrà anche un esclusivo parcheggio adattato.

    Mobili, meccanismi e punti di attenzione saranno accessibili.


    Il direttore del centro ha detto che “non è una questione di lusso, ma di normalizzazione e diritti”.

    Il sindaco della città, Lope Afonso, ha ringraziato le entità presenti per la loro presenza, poiché sono quelle che “lottano ogni giorno per l’inclusione sociale e ci mostrano opportunità di nicchie di lavoro che vogliamo essere in grado di incoraggiare dalla Pubblica Amministrazione, attraverso la consulenza e stimolando coloro che hanno condizioni speciali per raggiungere le risorse”, ottenendo così “opportunità di business e di lavoro autonomo, che genererà autonomia personale e autostima”, ha detto.

    Afonso ha anche insistito sull’idea di migliorare l’accessibilità nel comune, in quanto vogliamo essere “un comune inclusivo a tutti gli effetti”, per questo dobbiamo andare lentamente a “rimuovere le barriere, quelle che sono in strada e ancora, quelle che sono nella testa”, ha sottolineato.

    Le Associazioni e le Organizzazioni partecipanti all’incontro hanno spiegato i loro progetti inclusivi, gli obiettivi e le difficoltà nell’integrazione delle persone con diversità funzionale.

    In questo senso, l’assessore responsabile del CIE, Antonia Maria Dominguez, ha sostenuto la necessità che la società “cresca e viva con queste persone, in modo inclusivo con un’educazione per tutti”.

    Le Pubbliche Amministrazioni hanno molto da fare in questo senso e noi siamo “molto entusiasti di poter mettere, attraverso lo sforzo e le riforme che faranno del CIE, il nostro granello di sabbia nell’inclusione di tutte le persone”.

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